Il castello errante di Howl
Titolo originale
Howl's Moving Castle
Autore
Diana Wynnes Jones
Anno
1986
Editore
Salani (2005)

Tutti sanno che sei un Mago, giovanotto, ma questo non cambia il fatto che il tuo castello sia il posto più sporco in cui io sia entrata.

Il castello errante di Howl è una favola ambientata in un quadro fantasy ricco di tinte nuove, stranianti. Nelle terre di Ingary, dove le cose più insolite sono assolutamente normali, facciamo la conoscenza di Sophie, dei suoi capelli rossi e della sua vita grigia, come il suo vestito.
Sophie forse sogna l’avventura ma non la cerca: è convinta di non essere destinata a grandi cose, non fa nulla per cambiare questo stato di cose, continua le sue lente giornate e accetta tutto quello che le pone innanzi il destino.Un personaggio inizialmente passivo: una ragazza umile e buona che ama cucire, leggere e parlare con gli oggetti. È ignara che in lei vi sia, da sempre, un pizzico di magia. Senza sapere perché, si ritrova all’improvviso trasformata in una vecchietta a causa di un incantesimo della strega delle Lande e in questa nuova condizione si ritrova a vagare finché non raggiunge il castello errante di Howl, il mago, del quale ha sentito parlare come di un uomo terribile ghiotto di cuori di ragazza. Si trova a diventare così la governante combina guai del giovane mago che si rivela essere semplicemente un donnaiolo ed un narcisista, indubbiamente dotato di grandi poteri, poco amante dell’ordine, almeno secondo i gusti di Sophie e dotato di un passato ricco di misteri. Ogni cosa ha uno spirito nel mondo di Ingary e, fra una lite e l’altra con un mago “viziato”, Sophie si ritrova coinvolta nella serie d’incantesimi e maledizioni che gravano sulle stranezze che da un po’ di tempo affliggono il paese coinvolgendo persino la casa reale. Ogni mistero viene risolto pagina dopo pagina e la suspence viene mantenuta fino all’ultimo in un susseguirsi vorticoso di eventi: esperimenti magici, incidenti domestici ed equivoci contribuiscono a creare una fitta ragnatela che coinvolge numerosi personaggi e che impedisce al lettore di staccare gli occhi dal libro prima della fine di un capitolo.
Divertenti i litigi fra Howl e Sophie, ricchi di un’ironia semplice ed efficace come le battute caustiche di Calcifer, il demone del fuoco e le riflessioni piene d’innocenza della nostra Sophie con i suoi sensi di colpa di fanciulla, misti alle pretensioni che si devono alla sua “età avanzata” e le crisi isteriche del mago che non mancano mai di strappare un bel sorriso ai lettori, grandi o piccini che siano. È in conclusione un libro altamente godibile dove l’autrice ha saputo creare una perfetta armonia fra avventura e divertimento, gestendo divinamente l’alternarsi di momenti critici e scene rilassanti. Una rilassante lettura per ogni fascia d’età.
[aurora capoferro ronchetta]


“Credo di aver scelto di scrivere un certo genere di libri perché il mondo è impazzito improvvisamente quando avevo cinque anni”, scrive Diana Wynne Jones nella sua autobiografia. Nata nel 1934, gli anni della sua infanzia sono in effetti segnati dalla Seconda Guerra Mondiale. Comincia a scrivere fin da bambina, per rimediare alla carenza di libri di cui il padre faceva soffrire lei e le sue sorelle. I personaggi dei suoi romanzi sono, secondo la sua stessa ammissione, tutti proiezioni dei protagonisti della sua infanzia, ed in ognuno dei suoi libri sono presenti episodi che ha vissuto direttamente. Per tutta la vita, tenterà di esorcizzare il brutto ricordo della Seconda Guerra Mondiale rivolgendosi alla fantasia e all’immaginazione. A Oxford viene influenzata dai corsi su C.S. Lewis e J.R.R. Tolkien. La lettura del Signore degli Anelli sarà per lei una rivelazione.
Ciononostante, aspetterà di avere quaranta anni per prendere in mano la penna, con lo scopo di divertire i suoi figli offrendo loro “libri che le sarebbe piaciuto leggere alla loro età”. A partire dal 1973, scrive una trentina di romanzi, nei quali da vita a un mondo di fiabe e universi paralleli, fuori dal tempo, in cui la magia è tanto comune quanto la matematica. Nel 1977 riceve il Guardian Award per la letteratura per ragazzi. Nel 1999 le vengono assegnati due dei maggiori premi dedicati alla letteratura fantasy: il Mythopeic Award per la sezione bambini, e il Karl Edward Wagner Award – che è l’ambito premio assegnato dalla celebre British Fantasy Society a scrittori o organizzazioni che si siano distinte per il loro approccio innovativo al genere. Si noti che la celebre autrice di Harry Potter, JK Rowling, concorreva a entrambi i premi. Il Castello Errante di Howl è del 1986. Quattro anni dopo, Diana Wynne Jones darà un seguito al romanzo con Il Castello in Aria.