Scelte le terne per il premio Le Maschere del Teatro Italiano 2015, che si svolge il 4 settembre al “Mercadante” di Napoli e viene trasmesso da RaiUno. La giuria presieduta da Gianni Letta è composta da Rosita Marchese, Giulio Baffi, Antonio Calbi, Moreno Cerquetelli, Emilia Costantini, Masolino D’Amico, Maria Rosaria Gianni, Geppy Glejieses, Andrea Porcheddu. Segretario del Premio, Maurizio Giammusso.
Tra i finalisti “Lehman Trilogy” di Luca Ronconi – “Don Giovanni-Vivere è un abuso, mai un diritto” di Filippo Timi – “Il sindaco del rione Sanità” di Marco Sciaccaluga.
I protagonisti Filippo Timi e Maddalena Crippa. Migliori registi sono stati designati Alessandro Gassmann (“Qualcuno volò sul nido del cuculo”), Romeo Castellucci (“Go down, moses”) e Antonio Latella (“Natale in casa Cupiello“).
Migliori attori protagonisti oltre a Timi anche Eros Pagni e Massimo Popolizio; attrice protagonista con la Crippa, Maddalena Mandracchia e Lucia Mascino. Nella categoria non protagonisti scelti Arturo Cirillo, Nando Paone, Mauro Avogadro, Dely De Maio, Lucia Poli, Monica Piseddu.
Per gli attori emergenti Antonia Truppo, Mauro Lamantia, Alessandro Averone.
Migliori interpreti di monologo Roberto Herlitzka, Giuseppe Fiorello, Giulia Lazzarini.
Nominati gli scenografi Ferdinand Woegerbauer, Romeo Castellucci e Roberto Crea; per i costumisti Maurizio Millenotti, Annamaria Heinreich, Fabio Zambernardi e Lawrence Steele
Per i musicisti Nicola Piovani, Admir Shkurtaj, Luigi Ceccarelli; i disegnatori di luci Cesare Accetta, Luigi Saccomandi, Pasquale Mari. Migliori novità italiane sono Stefano Massini per “Lehman Trilogy”, Roberto Scarpetti per “Viva l’Italia”, Chiara Lagani per “Discorso celeste”.
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