11 donne, 11 operaie della fabbrica di armi Doyle & Walker Munizioni nella Sheffield del 1917. La prima guerra mondiale è esplosa in tutta Europa. Gli uomini sono stati richiamati al fronte, il Paese, l’Inghilterra, è in mano a politici e burocrati mentre le donne, in attesa del ritorno di padri, mariti, fratelli, sono chiamate a sostituirli nei ruoli produttivi del paese.
Ed è durante una pausa pranzo in fabbrica, che queste 11 operaie osservando una sfera che giaceva immobile in un angolo del cortile e spinte dalla curiosità e dalla noia iniziarono a prendere a calci quel pallone.

Così Stefano Massini – attore, drammaturgo, scrittore – immagina la nascita del calcio femminile. Miscelando storia, leggenda ed invenzione, Massini costruisce un piccolo romanzo epico, combinando, come solo lui sa fare, prosa e drammaturgia, in uno stile avvolgente e coinvolgente. Come nel precedente lavoro Dizionario inesistente in cui si inventava neologismi ispirati a storie e personaggi reali, così qui da vita ad 11 personaggi femminili, ognuna con una sua storia, un universo, una psicologia a tratti drammatica a tratti divertente, spesso irriverente, con cui affronta giudizi e pregiudizi di un mondo maschile nei confronti di quello femminile.

Per chi conosce il Massini attore, ogni settimana a Piazza Pulita su La7, le parole si vestono di tonemi irresistibili, dando ulteriore vita alle parole fissate sulla pagina, che portano il lettore dal divano di casa alla poltrona di un teatro virtuale.

Dopo il successo del Mondiale femminile di calcio svoltosi quest’estate, la rampante crescita del movimento calcistico femminile in Italia, un romanzo curioso e necessario per buttare l’occhio là dove spesso l’egocentrismo maschile crea una cappa di oscurità impenetrabile.

Chapeau.

 

TitoloLadies Football Club
AutoreStefano Massini
GenereNarrativa italiana
Anno2019
Casa editriceMondadori
Pagine190
Prezzo16,00