Leggendo “M. Il figlio del secolo” di Antonio Scurati, il libro del momento, ci si libera improvvisamente delle scorie, della storiografia ufficiale e non. Quei mattoni, con la copertina rossa, pieni di notizie senz’anima, che abbiamo dovuto imparare, tutta roba precotta, affine a un pensiero, qualunque esso sia, quanto erano noiosi, e forse, quanto erano inutili!
Fruttero e Lucentini dicevano che la scuola insegna a odiare i libri più belli, confinandoli nella terra dei luoghi comuni: Manzoni= la Provvidenza, Leopardi= il Pessimismo cosmico, Alfieri= lo Studio e la sedia. Al contrario, se uno leggesse libero da vincoli capirebbe quanto si rida con Manzoni, si sogni con Leopardi, si viva con Alfieri. Anche la Storia soffre di un vizio analogo, è come una partita di calcio vista 30 anni dopo, si sa già come è andata a finire e tutto diventa un’interpretazione a secondo del risultato finale. Non c’è pathos, non c’è interesse semplicemente perché non c’è il punto di vista di chi vive quella partita senza sapere come va a finire. Questo è il principale merito di “M. Il figlio del secolo” di Scurati. Riviviamo quegli anni caotici, dall’interno, in presa diretta, senza filtri, senza pensare se sia giusto o sbagliato. No, quello verrà dopo. Viviamo il periodo storico, febbrilmente, con speranza e spavento, in fibrillante attesa di quello che succederà, di come si svilupperanno le trame dei protagonisti a contatto con la realtà dei fatti.
Quali saranno le sinapsi che sprigionerà il vate D’annunzio? Come si è materializzata la presa di Fiume e come reagirà ad essa Mussolini? E il partito Socialista? Milioni e milioni di persone in piazza per lo scioperissimo, e poi? E Nenni, con i fasci?
Siamo abituati allo storico che ci divulga le notizie e poi bonariamente ce le spiega. Con Scurati la storia è palpitante, avviene in contemporanea al nostro pensiero. E i custodi dell’ortodossia non devono avere paura , cercare chissà quale rete di protezione. Capire i meccanismi dinamici della Storia, viverli, comprenderli dal di dentro, è l’unico antidoto per un futuro peggiore.
Titolo | M. Il figlio del secolo |
Titolo originale | id |
Autore | Antonio Scurati |
Genere | Biografia |
Anno | 2018 |
Casa editrice | Bompiani |
Pagine | 848 |
Prezzo | 24,00 |
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