Si apre ufficialmente sabato 8 luglio (dopo la felice apertura extra festival del 24 giugno scorso presso la Fucina da Rame di Ronco Canavese) la 6° edizione di Gran Paradiso Dal Vivo, il festival del Teatro in Natura, ideato e promosso dal Parco Nazionale Gran Paradiso, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e il contributo dell’Unione Montana Gran Paradiso, dell’Unione Montana Valli Orco e Soana, di IREN e di SMAT. La rassegna vede anche quest’anno l’organizzazione di Compagni di Viaggio e la direzione artistica di Riccardo Gili, oltre alla partecipazione di artisti e compagnie provenienti da 5 diverse Regioni d’Italia.
Sabato 8 Luglio alle ore 16.00 presso il Santuario di Prascondù a Ribordone (in caso di pioggia: portico del Santuario) Teatro Selvatico che presenta ”Voci dal Micelio – Storie di connessioni tra funghi, umani e dei”. Spettacolo di teatro itinerante in natura, liberamente ispirato da “L’ordine nascosto – la vita segreta dei funghi” di Merlin Sheldrake. Camminando sopra lo stesso intrico di micorrize affronteremo un viaggio mitico e onirico alla scoperta di funghi, ife e miceli e di tutto ciò che collega il loro regno al nostro mondo: dal bisogno di instaurare simbiosi all’appetito insaziabile. Lo spettacolo unisce divulgazione scientifica, la musica dal vivo e il teatro-fisico e rituale. Si tratta del primo studio site specific nato dalla residenza artistica della compagnia a Ribordone, in collaborazione con la rete Terre Alt(r)e. Ingresso libero.
Si prosegue sempre Sabato 8 luglio alle ore 21.00 alla Chiesa di Santa Croce presso la suggestiva Borgata Chiapinetto di Frassinetto (in caso di pioggia: Sala Consiliare Comune di Frassinetto) con Archètipo, la compagnia toscana che mette in scena ”Giuditta” con Simona Arrighi e Marta Materassi, regia di Riccardo Massai, una produzione Archètipo in collaborazione con AttoDue. Siamo abituati a pensare a Giuditta come quella donna che uccise Oloferne, ritratta dal Botticelli, Caravaggio e altri artisti, giovane e ricca. Il racconto biblico viene qui invece attraversato dagli occhi di una Giuditta ormai in età avanzata che ci mostra una prospettiva diversa della famosa vicenda: la storia di una donna affascinante ed enigmatica che, come Mata Hari, Marlene Dietrich, Joséphine Baker, Gertrude Bell, e molte altre, si è messa al servizio della libertà. Biglietto unico 5 euro
Si continua Domenica 9 luglio alle ore 10.30 presso la Chiesa di Sant’Anna di Borgata Scandosio a Ronco Canavese (in caso di pioggia: Salone Polifunzionale di Piazza Mistral a Ronco) con Casa degli Alfieri che mette in scena ”La Dama degli Argonauti” con Lorenza Zambon. Chi è La Dama degli Argonauti? È una donna la cui incredibile vita inizia proprio come una favola classica ma poi ha sviluppi imprevedibili. Lo spettacolo ci racconta di una donna che si trasforma, passo passo, dalla piccola Lilì nata in un modesto paesino della Francia in Jeannette, abilissima ricamatrice, poi in Lady Power infine nella Dama degli argonauti, la prima donna ricercatrice di storia naturale che lavorò in Sicilia, indomita viaggiatrice, inventrice dell’acquario, pioniera della biologia marina. Biglietto unico 5 euro
Ancora domenica 9 luglio alle ore 16.00 con ritrovo presso Albergo La Cascata di Noasca (in caso di pioggia: Palanoasca) la compagnia lombarda Teatro Invito presenta “I Ribelli della Montagna” conferenza-spettacolo con Ruggero Meles (scrittore, esperto di montagna) e Luca Radaelli (attore). “Siamo i ribelli della montagna” dice il testo di un canto partigiano. La montagna è stata sempre considerata luogo di libertà, di fuga, di riscatto. È sul monte Leda a Creta che Zeus trova rifugio in fuga da Cronos, il dio del tempo, divoratore dei suoi figli; sul Vesuvio si rifugia Spartaco, lo schiavo ribelle che sfida il potere imperiale di Roma; Fra Dolcino, l’eretico, si sposta di monte in monte a predicare una religione più in armonia con la natura di quella che vorrebbe la dottrina ufficiale della Chiesa; sul monte Amiata, l’anarchico David Lazzaretti fonda la sua comunità; infine la Resistenza italiana contro il nazifascismo si svolgerà proprio sulle montagne. Sembra che dalla montagna arrivi un richiamo irresistibile per chi si ribella all’autorità costituita, per chi anela a una società diversa. Non solo perché la montagna costituisce un riparo naturale agli attacchi nemici ma come se la montagna, con il suo spirito selvaggio, entrasse in sintonia con la parte irriducibile di noi, come se solo attraverso i suoi stretti sentieri e i suoi aspri paesaggi si potesse incontrare il sapore della libertà. Biglietto unico 5 euro. Un fine settimana intenso dove pensare a un soggiorno nel Parco che unisca natura e cultura. In questo caso ci sono anche strutture convenzionate che offrono uno sconto a chi si presenta con una prenotazione del Festival. Vedi su www.cdviaggio.it/granparadisodalvivo
I prossimi spettacoli sono: Venerdì 14 luglio alle ore 18.00 con ritrovo presso Centro visitatori del Parco – Ceresole Reale Giuseppe Cederna ”Su questa terra – il cammino e la poesia”. Sabato 15 luglio alle ore 17.30 a Piamprato di Valprato Soana Theandric Teatro Nonviolento ”Peregrini Carmina – Crepuscolo” con la regia di Maria Virginia Siriu e con i partecipanti al Laboratorio omonimo. Sabato 15 luglio alle ore 21.00 presso la Rocca di Sparone O Thiasos TeatroNatura® con ”Gaia Flegrea”, spettacolo di narrazione e musica liberamente ispirato alle fonti classiche, scritto e narrato da Sista Bramini con musica originale di Giovanna Natalini. Domenica 16 lugliospettacolo all’alba, con ritrovo alle ore 4.30 presso la Borgata Musrai di Alpette ancora con O Thiasos TeatroNatura® con lo spettacolo itinerante con narrazioni da Ovidio e Euripide, canti dal vivo, ”Abbracci terrestri”. Il Festival si chiude Domenica 16 luglio alle ore 11.00 con ritrovo presso il Ristorante de La Cialma a Locana dove Compagni di Viaggio presentano lo spettacolo interattivo e itinerante a squadre ”Giallo in Paradiso”, da un’idea di Marzia Scala, di Riccardo Gili e Diletta Barra, con la collaborazione di One Way Out.
Tutti gli eventi si svolgono all’aperto e si svolgeranno anche in caso di pioggia in luoghi al coperto, come da indicazioni del programma. È consigliato dotarsi di abbigliamento e calzature adatte ad escursione in montagna. Gli spettacoli hanno capienza limitata. È consigliata pertanto la prenotazione (anche per gli spettacoli ad ingresso libero) e l’acquisto online. Sarà comunque possibile acquistare i biglietti direttamente prima degli spettacoli (pagamento in contanti o con Satispay).
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