Il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale diretto da Roberto Andò, presenta la nuova, sesta edizione della sua rassegna estiva POMPEII THEATRUM MUNDI, realizzata con il Parco Archeologico di Pompei diretto da Gabriel Zuchtriegel, in collaborazione con il Campania Teatro Festival diretto da Ruggero Cappuccio. La nuova edizione della manifestazione prenderà il via il 16 giugno, presentando al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei fino al 16 luglio quattro spettacoli a firma di importanti registi e artisti della scena nazionale e internazionale, ognuno replicato due sere, sempre con inizio alle 21, quando la magia della sera cala sul sito e lo avvolge in un’atmosfera di rara, incomparabile bellezza.
Si parte venerdì 16 giugno con la prima assoluta di CLITENNESTRA con la regia di Roberto Andò, che il regista ha tratto dal romanzo del 2017 dello scrittore irlandese Colm Toíbín, La casa dei nomi, con protagonista, nel ruolo di Clitennestra, Isabella Ragonese. E’ la storia d’una madre che fa del desiderio di vendetta l’unica, dolorosa, ragione della propria vita. Una produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Fondazione Campania dei Festival. Lo spettacolo replicherà sabato 17 giugno sempre alle 21.00.
Secondo spettacolo in programma, venerdì 23 giugno con replica sabato 24, è NOZZE DI SANGUE, di Federico García Lorca con l’adattamento e la regia del maestro Lluís Pasqual e protagonista Lina Sastri. Il regista spagnolo rilegge il capolavoro del poeta andaluso accentuandone l’aspetto poetico, abbandonando ogni naturalismo e concepisce lo spettacolo come una contaminazione tra prosa, danza e canto, doti di una straordinaria attrice qual è Lina Sastri. La produzione è del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Catania, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro Biondo Palermo.
Terzo spettacolo in programma sabato 1 luglio, con replica domenica 2 è MEDEA di Euripide nella traduzione Massimo Fusillo e la regia di Federico Tiezzi, con Laura Marinoni protagonista nel ruolo di Medea. Il regista Federico Tiezzi, dopo Ifigenia in Aulide nel 2015 si confronta oggi con la Medea di Euripide, personaggio controverso della mitologia, donna passionaria e invincibile, che esprime i lati più bui, sommersi e nascosti della personalità umana. Una produzione INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico. Cast completo e crediti di locandina nella scheda allegata.
Spettacolo conclusivo della rassegna sarà – sabato 15 luglio alle 21.00, con replica domenica 16 – ULISSE, L’ULTIMA ODISSEA…, da Omero nella traduzione di Giuliano Peparini e Francesco Morosi con Giuseppe Sartori. La regia è di Giuliano Peparini.
Un racconto epico nel quale – attraverso una inedita fusione di prosa, musica, lirica, danza, performance, quadri scenici e giochi di luce che attualizza l’intuizione greca alla base di quello che molti secoli dopo sarebbe stato definito “teatro totale” – Omero racconta a Ulisse le dodici tappe più significative della sua Odissea. Il DNA artistico del regista Giuliano Peparini, la sua reputazione, originalità e successo, rimangono la chiave di questa creazione originale. Sul palco la musica del gruppo di ispirazione folk-rock Reuben and the Dark, la danza contemporanea e il teatro dialogano in modo fluido, restando al servizio del testo classico originale di Omero, indossato dagli attori della Compagnia Inda. Una produzione INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico.
A conferma del felice rapporto di collaborazione tra il Teatro Nazionale di Napoli e il Parco Archeologico di Pompei, si inserisce anche il programma della seconda edizione del progetto, Sogno di volare, volto a coinvolgere i ragazzi e le scuole del territorio e a stabilire un legame concreto con il patrimonio culturale di appartenenza, attraverso l’arte e il teatro. Il progetto triennale, affidato alla cura e direzione del regista Marco Martinelli, dedicato al commediografo greco Aristofane, dopo l’allestimento di Uccelli lo scorso anno, propone per la seconda edizione la messa in scena di Acarnesi Stop the war! riscrittura della commedia di Aristofane, che andrà in scena i prossimi sabato 27 e domenica 28 maggio al Teatro Grande, con protagonisti 120 studenti/attori delle scuole del territorio vesuviano, regia di Marco Martinelli, musiche di Ambrogio Sparagna e disegno luci di Vincent Longuemare.
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