Saranno i Babilonia Teatri, collettivo teatrale fondato da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, a guidare artisticamente Pergine Spettacolo Aperto. Al termine di un’intensa attività di selezione, il Consiglio di Amministrazione dell’associazione presieduta da Flavio Pallaoro ha affidato alla compagnia veronese vincitrice nel 2016 del Leone d’argento alla Biennale Teatro di Venezia, la guida artistica del festival estivo trentino. Formalizzato nei giorni scorsi, l’incarico è già operativo.
«Siamo estremamente soddisfatti della scelta», dichiara Pallaoro «Al termine dello scorso anno, Pergine Spettacolo Aperto ha chiuso un ciclo molto importante della sua vita. Ora siamo pronti per ripartire con ancora più energia, per disegnare una nuova immagine intorno al nostro festival, che coniughi qualità, territorialità e distintività». Babilonia Teatri è una formazione entrata con passo deciso nel panorama teatrale contemporaneo distinguendosi per un linguaggio che a più voci viene definito pop, rock, punk. Castellani e Raimondi compongono drammaturgie dall’incedere unico sulle contraddizioni dell’oggi, portate in scena con attitudine ribelle. Hanno indagato diverse angolazioni della vita di provincia, cristallizzandola come microcosmo di un dolore universale, affrontato con coraggio dissacrante. Coraggio e innovazione che – oltre al prestigioso Leone d’argento – sono valsi al gruppo numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Scenario, due Premi Ubu, il Premio Hystrio alla drammaturgia, il Premio Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e il Premio Franco Enriquez per l’impegno civile.
Lo sguardo irriverente e divergente sull’oggi di Babilonia Teatri si è dimostrato strumento profondo e sensibile per affrontare tematiche sociali come nello spettacolo “Pinocchio” (2012) realizzato con l’associazione Gli Amici di Luca, “Ramy. The Voice of revolution” che a partire dall’omicidio di Giulio Regeni racconta l’Egitto oggi attraverso la voce di Ramy Essam, cantante conosciuto come la voce della rivoluzione egiziana (2022), la trilogia “Inferno, Purgatorio, Paradiso” e molti, molti altri.
Gli spettacoli della compagnia sono stati ospitati numerose volte anche all’estero, dalla Francia alla Germania, dall’Austria all’Ungheria, dalla Bosnia Erzegovina alla Croazia, dalla Colombia alla Russia. Castellani e Raimondi hanno firmato tutte le produzioni di Babilonia Teatri: tra gli spettacoli più recenti citiamo “Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore” con Paola Gassman, Ugo Pagliai e Francesco Scimemi, prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano, “Dire fare, baciare, lettera, testamento”, “Mulinobianco. Back to the green future” “Essere o non essere”, “Ok boomer. Anch’io sono uno stronzo” e “Pietre Nere”. Già performer all’interno di Pergine Festival, sono stati apprezzati per le loro capacità progettuali e creative, le interconnessioni a livello nazionale e internazionale e la voglia di mettersi in gioco in un’avventura inedita ed innovativa.
«Siamo molto felici dell’avvio della collaborazione con Pergine Spettacolo Aperto» commentano i Babilonia «Immaginare un festival per noi significa creare un’opera artistica. Significa mettersi in dialogo con la sua storia e col suo territorio per provare allo stesso tempo a dargli voce e ad esserne elemento di stimolo e di crescita. Vorremmo creare un festival in cui accogliere insieme artisti e pubblico, per metterne il teatro al centro e farne luogo di incontro e di scontro: di scambio reciproco. Un festival che sappia accostare, sovrapporre e intersecare linguaggi, generazioni e tradizioni diverse». Babilonia Teatri ha già incontrato più volte management e struttura amministrativa del festival per pianificare il festival 2023 e disegnare nel tempo quello che sarà il percorso che porterà Pergine Spettacolo Aperto a festeggiare i suoi 50 anni nel 2025.
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