Lettere dall’aldilà di Yuri Casagrande Conti – Foto Michele Tomaiuoli

Con la proclamazione dei vincitori, si sono conclusi i Premi Tuttoteatro.con 2024 che per cinque giornate hanno ospitato la selezione in concorso, accanto a spettacoli fuori concorso, proiezioni, dibattiti, laboratori e mostre. La giuria del “Cappelletti” e del “Nicolini” ha espresso così le sue motivazioni: “Il Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti, diciottesima  edizione – quest’anno auto-esiliatosi dal Teatro di Roma che poca attenzione rivolge alle pluralità espressive e all’emergenza del contemporaneo – ha trovato ospitalità presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo. La selezione presentata in finale ha mostrato una molteplicità di linguaggi che rappresenta una creatività e progettualità sempre vivace – capace di avviare interessanti esplorazioni formali e contenutistiche, con rapporti con la musica, le culture urbane, la visualità, l’approfondimento del momento interpretativo.

La giuria, presieduta da Grazia Maria Ballerini e formata da Massimo Marino, Andrea Pocosgnich, Elisabetta Reale, Attilio Scarpellini, Mariateresa Surianello, decide di assegnare il premio ex aequo a due opere distantissime tra loro, che perciò testimoniano la fertile molteplicità di questa edizione. Vincono il premio: Oikos/Sono di Silvia Mai e Lettere dall’aldilà di Yuri Casagrande ContiOikos/Sono è la relazione tra una donna e un cane, ma è soprattutto una ricerca nello spazio del vivente, tra presenza fisica, impegno esistenziale e formale, tra danza radicale e poesia del gesto. Lettere dall’aldilà è un’esplorazione drammaturgica di temi centrali e poco frequentati sulle nostre scene come quelli del lutto e della religiosità, affrontati, nello studio che abbiamo visto, con pensosa leggerezza di tono in dialettica con la potenza del soggetto, con attenzione alla parola e alla ricezione del pubblico”.

Frame del video teaser

La stessa giuria ha proseguito con il conferimento del Premio Tuttoteatro.com “Renato Nicolini”, undicesima edizione a Claudio Longhi con le seguenti motivazioni: “Il riconoscimento intitolato a Renato Nicolini, non dimenticato giurato del Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti, va a personalità capaci di mescolare le carte della cultura, incrociando attività creativa, studio e produzione teorica, impegno organizzativo. Sembra la fotografia di Claudio Longhi, a cui è attribuito il premio quest’anno. Longhi, studioso di vaglia, professore ordinario (in congedo) al Dams di Bologna, regista che esplora le possibilità politiche del teatro in modo originale, prima come direttore di Emilia Romagna Teatro e ora del Piccolo Teatro di Milano, con il proposito di rinnovare la funzione pubblica del teatro, ha cercato collegamenti vivi con le realtà, anche internazionali, che circondano il mondo dell’arte scenica, realizzando incontri e seminari di approfondimento, festival, interventi in profondità nei territori. Ha associato al Piccolo Teatro di Milano un numeroso gruppo di artisti non convenzionali, creando una comunità creativa alla quale dovrebbero guardare come esempio i cartelloni dei teatri pubblici e dei festival italiani.”

La giuria del Premio Tuttoteatro.com Miglior Teaser, sesta edizione, composta da Federico Betta, Chiara Lagani, Claudio Morici, Marina Pellanda, Leopoldo Santovincenzo, segreteria Elisabetta Mancini, ha invece eletto vincitore RMX di Angelini-Pagani-Santameria, con la seguente motivazione: “Mettendo in scena la dialettica tra un mondo fisico, algido e asettico e un universo artificiale, rumoroso e colorato, il teaser vincitore non elude la complessità inscritta nel confine tra analogico e digitale, corpo e immagine, purezza e confusione. Reinterpretando il mito di Narciso, dove lo smartphone – nuovo specchio e mela della tentazione – diventa oggetto totemico, materializza una costellazione di suggestioni, ricomponendo un mosaico di frammenti audiovisivi dinamico e ipnotico. Con i suoi elementi costitutivi (sguardi, selfie, testo, arditi tagli di montaggio e musica), il teaser aggredisce la percezione dello spettatore, in una sintesi che non duplica o ripercorre lo spettacolo teatrale, ma ne trasmette l’energia nervosa e la complessità concettuale. I corpi dei performer e la loro riflessione digitale si incastrano così componendo un’esperienza immersiva che colpisce a livello viscerale”.

La giuria popolare del Premio Tuttoteatro.com “Dante Cappelletti”, formata dai partecipanti al laboratorio di guida alla visione condotto da Gigi Borruso, ha scelto di premiare Non è uno sport acquatico di Daniele Parisi “per la qualità drammaturgica, la finezza interpretativa che, con originalità, reinterpreta una certa tradizione attoriale; per aver dato vita a una giostra di personaggi della quotidianità piccolo borghese con ironia, dietro cui fa capolino la spaesata poesia del protagonista-narratore; per il gioco delle sonorità che si fanno gesto e ambiente; per la delicatezza con cui viene fuori anche una feroce satira delle relazioni umane in un contesto, come quello di un condominio, metafora delle tante società chiuse nelle quali ci dibattiamo”.