Bonsai Festival Ferrara

Un piccolo albero, forte e resistente, che continua a crescere e modificarsi: è nel suo nome l’essenza profonda di Bonsai, il festival di teatro contemporaneo ideato dall’associazione Ferrara Off che torna a Ferrara dal 9 maggio al 29 giugno prossimi. La nona edizione getta un ponte verso il futuro: nato nel 2017 sulla scia della tradizione del microteatro – genere nato in Argentina durante la crisi economica degli anni 2000 per mantenere vivo il teatro, con spettacoli brevi e a costi contenuti sia per le compagnie che per il pubblico – Bonsai si è evoluto nel corso degli anni accogliendo via via nella sua programmazione generi, linguaggi e modalità di fruizione differenti, sempre con l’obiettivo primario di portare il teatro vicino al pubblico, anche nello spazio urbano e in luoghi non convenzionali, intercettando nuovi spettatori e sollecitando la condivisione, la visione, l’ascolto, in una parola la creazione di nuovi orizzonti di comunità.

“Bonsai nacque all’interno del Quartiere Giardino di Ferrara: performance brevi, replicate in spazi inusuali, dalle case ai negozi, dai ristoranti ai centri per anziani, che coinvolsero gli abitanti di quella parte di città in un’esperienza nuova, coinvolgente, portandole a stare insieme, a vivere le strade e i luoghi – spiega il Direttore Artistico Giulio Costa– Nel corso del tempo, soprattutto a seguito della profonda cesura compiutasi negli anni della pandemia, è cresciuto diventando oggi a tutti gli effetti un vero e proprio festival teatrale su tutto il territorio urbano con produzioni proprie, spettacoli di lunga durata, produzioni e un costante aumento del pubblico, mantenendo però inalterata la dimensione intima e di vicinanza tra “palcoscenico” e “platea”, in una sorta di sfondamento della quarta parete più o meno esplicito, che si compie pienamente alla fine di ogni spettacolo con l’incontro tra artisti e spettatori”. 

Ventitrè gli spettacoli in programma in differenti luoghi della città, tra cui palazzi storici e istituti scolastici.

Tra i protagonisti della 9° edizione la compagnia Kepler-452 che presenta Album, spettacolo che indaga la memoria, quella privata e quella collettiva, lo spazio delle nostre esistenze nello scontro con la tragicità della Storia (domenica 18 maggio). Festeggia la maturità – 18 anni – CollettivO CineticO, che sabato 31 maggio e domenica 1° giugno porta in scena, in una nuova versione, <age>, nato nel 2012 come ritratto dell’adolescenza e, insieme, del teatro e della scena come spazio ludico, allo stesso tempo indeterminato e regolamentato. Si celebrano anche i 20 anni della Compagnia Menoventi, che chiude Bonsai domenica 29 giugno con Il circolo dei bugiardi, uno spettacolo che vuole essere un punto zero, conclusione e nuovo inizio della propria poetica. Spazio anche alla danza con il debutto di Ode alla distruzione di Iacopo Loliva e Manuel Paolini, danzatori e coreografi italiani residenti all’estero.

Giovedì 5 giugno la Compagnia Licia Lanera presenta il pluripremiato Con la carabinaPremio UBU alla Miglior regia e al Miglior testo straniero tradotto in Italia nel 2022, tratto dal testo dell’enfant prodige della letteratura francese Pauline Peyrade: storia di abuso e vendetta che indaga i meccanismi culturali e antropologici all’origine di alcuni comportamenti violenti, sfumando i confini tra buoni e cattivi in una sorta di incubo claustrofobico. Viene dall’estero, per la precisione dalla Gran Bretagna, anche il testo de Il funerale di mia madre – The Show che debutta per la prima volta in Italia per la regia di Francesca Montanino e Mauro Parrinello: ad accompagnare la prima italiana a Bonsai in programma il 15 giugno sarà l’autrice, Kelly Jones, acclamata da pubblico e critica al Fringe Festival di Edimburgo nel 2024.

Il 28 giugno, presso l’Impianto Idrovoro Sant’Antonino, Giorgio Colangeli (David di Donatello 2007) proporrà una selezione ad hoc per Bonsai dalla Divina Commedia di Dante, che l’attore conosce integralmente a memoria.

Novità assoluta dell’edizione 2025 sono le microrassegne4 serate – venerdì 9 maggio, martedì 13 maggio, venerdì 13 giugno e domenica 22 giugno – che vedranno alternarsi sul palco tre differenti compagnie tutte Under 35, un’occasione preziosa per vedere uno spaccato rappresentativo del teatro contemporaneo, tra linguaggi innovativi, sperimentazioni e nuove modalità di fruizione e interazione con il pubblico. Dal teatro più convenzionale, come in Gramsci Gay, a quello più di rottura, come Il teatro postaggio da un milione di dollari del giovane e promettente Giacomo Lilliù, che traduce in drammaturgia lo shitposting dei social network invitando gli spettatori a partecipare attraverso il proprio cellulare, le microrassegne sollevano domande e riflessioni su come fare del teatro una finestra sull’attualità, sulle nuove modalità di fruizione, su come il teatro debba oggi rivolgersi al pubblico, se in maniera ludica, interattiva, convenzionale.

Come nell’edizione 2024, alcuni degli spettacoli in cartellone provenienti dalla call OFFline dedicata alle compagnie emergenti sono stati selezionati dal Direttore artistico in collaborazione con alcuni studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado della città, nell’ottica di coltivare nuovi pubblici coinvolgendo attivamente le nuove generazioni. Proseguono anche le residenze delle compagnie teatrali, fra cui Francesca Santamaria e Pequod Compagnia.

Il programma completo sarà disponibile a partire da lunedì 14 aprile sul sito https://www.ferraraoff.it/ dove saranno indicate anche le modalità di ingresso ai singoli spettacoli.

Bonsai – Festival di teatro – 9° edizione
Ferrara, luoghi vari, dal 9 maggio al 29 giugno
Un progetto di Ferrara OFF Aps
Con il patrocinio di Comune di Ferrara, Regione Emilia-Romagna

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