Nell’Odissea contemporanea la nave di Ulisse è un carrello di supermercato e le sirene sono le promesse di felicità del consumismo. Cerchiamo protezione nascondendoci sotto un involucro di plastica, ci adagiamo nella comoda gabbietta dorata delle nostre piccole sicurezze: dimenticando chi eravamo un tempo e cosa chiedevamo alla vita quando eravamo bambini, abbiamo perso la capacità di volare. O forse come l’eroe greco accolto da Calipso sull’isola di Ogigia, guardiamo tormentati l’orizzonte perché vogliamo di più, ripartire, riprendere la navigazione: non ci possiamo accontentare.
Che fare, allora? Abbandonare tutto per inseguire i sogni nel cassetto, o rassegnarsi allo stipendio da 900 euro e goderci la tranquillità della routine? Meglio l’uomo figo e maledetto, o il bravo ragazzo affidabile? “Antiglobal Odissea” pone quesiti ben noti: attingendo a storie in cui chiunque si può riconoscere, racconta di ambizioni e rimpianti, discriminazioni e prime volte, piccoli e grandi lutti. Sono, volutamente, stereotipi di vita vissuta tra la ragazza disoccupata e il giovane che lavora in un call center, chi non arriva a fine mese e chi sceglie di fare un figlio solo per riempire un vuoto.
Sia pure attraverso una recitazione altalenante, lo spettacolo ha il pregio di non parlarsi addosso: il racconto procede in modo non lineare, per voli pindarici, suggestioni visive e poetiche, traducendosi in un susseguirsi di belle invenzioni sceniche. Il cuore che batte come un faretto a luce intermittente; i pensieri scritti su carta e strappati; la costrizione dei legami che fasciano all’altezza della vita; il moto liberatorio di un giro in bici. Le vecchie fotografie si proiettano sul corpo, i ricordi privati sono stesi come panni ad asciugare al sole e i desideri sono consegnati al vento: forse è l’inizio di un nuovo viaggio.
Titolo | Antiglobal Odissea |
Regia | Francesco Piotti |
Aiuto regia | Claudia Salvatore |
Interpreti | Marco Chiovini, Silvia Chiovini, Francesco Paolelli, Verdiana Perilli, Alessia Zuccari |
Durata | 45' |
Ideazione e regia teaser video | Sergio Proto |
Applausi del pubblico | Ripetuti |
Compagnia | Lux Peralta |
In scena | Roma Fringe Festival - 31 maggio ore 22.00 – 03 giugno ore 20.30 – 04 giugno ore 23.30 – Palco A - Parco Adriano, giardini di Castel Sant'Angelo, Roma |
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