Fondazione Fedrigoni Fabriano, in collaborazione con FABRIANO, presenta la nuova edizione della Residenza d’Artista, un progetto pensato per ospitare, nei territori in cui ha avuto origine la plurisecolare tradizione cartaria, creativi e artisti che ogni giorno usano, interpretano, sperimentano ogni genere di carta, come esperienza immersiva e d’ispirazione per le loro opere.
Fabriano ha così potuto accogliere negli anni una importante squadra di talenti: da David Gentleman nel 2018 a Umberto Giovannini, Maria Pina e Gianna Bentivenga, Anusc Castiglioni, Massimo Zanelli e Nick Morley nel 2019, fino a Alberto Madrigal, protagonista dell’edizione 2021. Quest’anno dal 6 al 17 giugno 2022 la Residenza apre le sue porte al fotografo e storyteller Simone Bramante in arte Brahmino e all’architetto Giuseppe Ricupero che insieme daranno vita a un racconto a due voci, dedicato al profondo e inscindibile legame tra gli storici spazi dedicati alla lavorazione della carta e il territorio fabrianese.
Un progetto artistico che vuole da un lato raccogliere e salvaguardare le preziose testimonianze della comunità che ha vissuto gli spazi della antica cartiera, in un passato in cui l’attività manifatturiera e la collettività si fondono, e dall’altro proiettare la creatività nel futuro, per immaginare una nuova vita dei luoghi che hanno visto la produzione in azione e la sua evoluzione. I racconti, gli aneddoti e le memorie degli abitanti della “città della carta”, coinvolti tramite una call to action promossa dalla Fondazione, diventano protagonisti di una serie di interviste, a cura di Brahmino, realizzate nel mese di giugno all’interno di alcuni dei locali delle Cartiere e di un servizio fotografico che riunirà i volti, gli sguardi, i gesti di tutti coloro che hanno collaborato a ricostruire una grande memoria della tradizione cartaria fabrianese, mentre l’architetto Giuseppe Ricupero raccoglierà idee e suggestioni per una nuova interpretazione degli spazi dismessi, con la libertà di un progetto artistico.
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