Per il sesto anno consecutivo il Circolo Canottieri Roma ospita “Via le Mani”, regata open femminile, maschile e mista contro la violenza di genere che quest’anno giunge alla sua settima edizione. L’appuntamento è per domenica 6 ottobre, dalle 9 alle 14, nel tratto di Tevere antistante la sede giallorossa di Lungotevere Flaminio 39, per un evento sempre più seguito e partecipato da equipaggi di personaggi noti del mondo dello sport e dello spettacolo e dei Circoli sportivi storici della Capitale.
Tutti in barca per dire “No” alla violenza sulle donne, ma non solo. Il ricavato della giornata, organizzata come consuetudine dalla Federazione Italiana Canottaggio, in collaborazione con il Canottieri Roma e le associazioni Hands Off Women ideatrice dell’evento e Telefono Rosa con il sostegno dello sponsor Coop, è infatti devoluto in favore del progetto Case Rifugio di Telefono Rosa.
Tra gli equipaggi in gara, la squadra vip Azzurra composta dagli attori Sebastiano Somma, Jonis Bascir, Cesare Bocci, Roberto Ciufoli, Gaetano Amato e dagli ex azzurri Bruno Mascarenhas (medaglia di bronzo ad Atene 2004 nel quattro senza pl, allenatore della nazionale Under 23 e direttore tecnico per il canottaggio al Canottieri Roma) e Carlo Molfetta (campione olimpico a Londra 2012 nel taekwondo e attuale team manager della Nazionale di taekwondo). Davanti al pubblico di Lungotevere Flaminio 39, si esibirà inoltre un otto particolare, composto dalle azzurre del canottaggio in body da gara rosa: Valentina Rodini, Clara Guerra, Ludovica Serafini, Alessandra Montesano, Stefania Gobbi, Chiara Ondoli, Elisa Mondelli, Giovanna Schettino con Arianna Leoni al timone.
“Via le Mani” deve il suo nome all’associazione Hands Off Women, prendendo al contempo in prestito un’istruzione tecnica utilizzata nel canottaggio. Scesi dalla barca, quel termine assume tutt’altro significato. Un significato importante e mai come di questi tempi urgente: affrontare e vincere la battaglia contro la violenza di genere.
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