Anche l’Accademia Carlo Goldoni con Stage4 Ukraine. Il Teatro Stabile del Veneto ha aderito in questi giorni al progetto avviato dal regista, attore e formatore teatrale Matteo Spiazzi allo scopo di accogliere in uno spazio sicuro gli allievi della scuola d’arte drammatica di Kiev, dando loro allo stesso tempo l’opportunità di continuare il proprio percorso formativo e di trovare nuove occasioni lavorative.
Sono Jana, Sofia, Yana e Khristina, le quattro studentesse ucraine tra i 18 e i 19 anni, accolte all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni, che da alcune settimane stanno frequentando le lezioni presso il Teatro Junghans di Venezia, dove ha sede il biennio della scuola. Accolte con affetto dai nuovi compagni di corso, così come dall’intera famiglia del Teatro, in questi giorni si stanno cimentando assieme ai compagni del secondo anno nelle prove di brani tratti da “L’importanza di essere Franco” di Oscar Wilde e “Tutto è bene quel che finisce bene” di Shakespeare, dirette dal regista Giorgio Sangati.
La richiesta di adesione al progetto è arrivata a diverse scuole di teatro in Italia, tra cui l’Accademia Teatrale Carlo Goldoni – nata dalla collaborazione tra il TSV e l’Accademia Teatrale Veneta con il sostengo della Regione Veneto – con la preghiera di accogliere piccoli gruppi di allieve all’interno delle proprie strutture formative. Una richiesta che assieme all’Accademia Teatrale Veneta lo Stabile del Veneto ha prontamente accolto fermo nel principio che l’arte e il teatro debbano continuare ad essere uno strumento di costruzione di pace. Durante la loro permanenza a Venezia le ragazze sono ospiti del collegio universitario Casa Catecumeni delle suore Salesie alla Salute.
Nessun commento