Hangartfest 2023

Movimenti che attraggono, avvicinano e travolgono. “BO.LE.RO” della compagnia Arearea inaugura la ventesima edizione dell’Hangartfest 2023 a Pesaro, fondato e diretto da Antonio Cioffi. “BO.LE.RO” è andato in scena in uno spazio nuovo, unico e speriamo ripetibile: il terrazzamento di Villa Imperiale, ala cinquecentesca progettata dall’architetto urbinate Girolamo Genga.

«Anche a causa della temporanea chiusura del Teatro Maddalena – ha rivelato il direttore artistico Cioffi durante la conferenza stampa di presentazione -, come conseguenza dei danni provocati dal terremoto dello scorso novembre siamo andati incontro all’idea di realizzare un festival diffuso sul territorio che anticipi lo spirito della “natura mobile” della cultura, concept promosso da Pesaro, Capitale Italiana della Cultura 2024».

Marta Bevilacqua

La coreografa Marta Bevilacqua nelle note di regia ha ricordato come il balletto proposto sia una raccolta del tempo: «Pensiamo comunemente il tempo come qualcosa di semplice, fondamentale, che scorre uniforme, incurante di tutto, dal passato verso il futuro, misurato dagli orologi. Quello che chiamiamo tempo è una complessa collezione di strutture, di strati, di stratificazioni. Non c’è un tempo solo, c’è un tempo diverso per ogni punto nello spazio: ci sono legioni di tempo. Non c’è un tempo più vero di quello della danza perché ci concede di vivere appieno questo movimento spazio temporaleCi mettiamo in ascolto della verità danzando, in gruppo, tre composizioni musicali di 17 minuti ciascuna. Ogni sezione sarà una occasione per attraversare le nostre radici artistiche, i mutamenti della nostra ricerca coreografica e per lanciare nello spazio nuove possibilità di conoscerci».

Ecco allora che da diverse angolazioni lo spettatore viene accolto nel mondo della compagnia diretta e ideata 30 anni fa da Bevilacqua e Roberto Cocconi con la prima composizione in cui i corpi si mischiano nei movimenti prima lenti e poi ritmati, con sedie che cambiano utilizzo e senso nello spazio. La seconda sezione è uno scambio di coppie, una dinamica a due che esprime la vita e l’esistenza stessa dell’essere umano. Ad amplificarne la simbiosi c’è la scelta di far vestire tutta la compagnia in un funzionale total black. Nel terzo “tempo” i dodici danzatori si animano a ritmo della circolarità del “Boléro” di Maurice Ravel, composizione datata 1928 ma che ancora e sempre rapisce e travolge. Ad amplificare i movimenti dei corpi che si fanno anche suono, ci sono le musiche dal vivo eseguite da Radio Zastava, un collettivo nel variegato scenario delle band europee dal background etno-balcanico: attivi dal 2005 e nati nella multiculturale Gorizia, gli otto membri della band hanno origini italiane, friulane, slovene, austriache e bosniache-serbe. Non poteva esserci inaugurazione migliore.

TitoloBolero
AutoreMarta Bevilacqua e Roberto Cocconi
RegiaMarta Bevilacqua e Roberto Cocconi
MusicheMusica dal vivo: Radio Zastava
SuonoRoberto Cocconi
CoreografieMarta Bevilacqua, Roberto Cocconi
LuciStefano Bragagnolo
InterpretiMarta Bevilacqua, Luca Campanella, Roberto Cocconi, Luca Di Giusto, Irene Ferrara, Andrea Giaretta, Angelica Margherita, Gioia Martinelli, Marco Pericoli, Andrea Rizzo, Valentina Saggin, Anna Savanelli, Luca Zampar
Durata60'
ProduzioneCompagnia Arearea 2023
OrganizzazioneHangartfest
CoproduzioneCompagnia Menhir/Le Danzatrici – en plein air, Hangartfest In collaborazione con: Dialoghi/Residenze delle arti performative a Villa Manin 2022-2024 a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG Con il sostegno di: MiC - Ministero della Cultura Spettacolo dal vivo e Regione Friuli Venezia Giulia
Genereballetto
Applausi del pubblicoScroscianti
DanzatoriMarta Bevilacqua, Luca Campanella, Roberto Cocconi, Luca Di Giusto, Irene Ferrara, Andrea Giaretta, Angelica Margherita, Gioia Martinelli, Marco Pericoli, Andrea Rizzo, Valentina Saggin, Anna Savanelli, Luca Zampar
CompagniaCompagnia Arearea e Radio Zastava
In scena25 agosto, ore 18.30, Villa Imperiale Pesaro - HangartFest 2023