Dalle origini familiari – con scorribande casalinghe annesse -, fino alla creazione dell’ultimo film a Roma. Il documentario “Woody”, diretto da Robert B. Weide e realizzato in un anno e mezzo, svela seguendo un ferreo percorso cronologico, qualche retroscena privato (noto di certo agli estimatori del prolifico regista americano) e ripercorre la vita del ‘papà’ di “Manhattan”, Allan Konigsberg. La vera peculiarità del film è che Allen si lascia riprendere a casa, nel suo studio, mostra e descrive come nascono le idee e dove scrive le sceneggiature (ancora su una macchina da scrivere da 40 dollari presa a 16 anni, definita un “carro armato”) e con la telecamera torna sui luoghi della sua infanzia a Brooklyn. Utilizzando interviste, sequenze di film, apparizioni in programmi tv, foto, ritagli di giornali e materiale di repertorio che coinvolge critici, agenti, familiari, produttori, colleghi e tanti attori, si delinea la figura professionale e l’uomo Allen. Le gag e i film nascondono un pensiero file rouge: l’angoscia per la morte e la consapevolezza di avere una fine.
Nel corso della carriera, Allen ha ricevuto 18 nominations all’Oscar vincendone quattro: per la regia e la sceneggiatura originale di “Io & Annie” (Annie Hall) nel 1977 e per la sceneggiatura originale di “Hanna e le sue sorelle” (Hannah and her sisters) e “Midnight in Paris“.
Mentre scorre “Woody”, tante sono le dichiarazioni rilasciate da attori che hanno lavorato nei suoi film: dalla musa Diane Keaton a Martin Scorsese e poi Sean Penn, Penelope Cruz, Antonio Banderas, Scarlett Johansson e Naomi Watts. Per tutti c’è la consapevolezza di avere avuto la possibilità di prendere parte ad un film unico nel suo genere e che quello di Allen è un lavoro rodato ma nel contempo in fieri verso la creatività dell’attore. Woody Allen, prendere o lasciare.
Titolo originale | Woody Allen: A Documentary |
Regia | Robert B. Weide |
Sceneggiatura | Robert B. Weide |
Montaggio | Robert B. Weide, Karoliina Tuovinen |
Musica | Paul Cantelon |
Cast | Woody Allen, Letty Aronson, Penelope Cruz, Josh Brolin, Dick Cavett, Marshall Brickman, John Cusack, Mariel Hemingway |
Produzione | Whyaduck Productions, Rat Entertainment, Mike's Movies, Insurgent Media, Thirteen's American Masters |
Anno | 2012 |
Nazione | USA |
Genere | Documentario |
Durata | 112' |
Distribuzione | BiM Distribuzione |
Uscita | 21 Settembre 2012 |
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