Una giovane coppia è in cerca della loro prima casa. All’interno di un’agenzia immobiliare incontrano Martin che gli propone la casa dei sogni, appena fuori città, non troppo lontana né troppo vicina dal centro città.
Non senza scetticismo, accettano l’invito a visitare il comprensorio di nuova generazione Yonder, dove avrà inizio il loro incubo.
Film a basso budget, opera prima del regista e sceneggiatore Lorcan Finnegan, Vivarium è un piccolo incubo ad occhi aperti, dai lenti ritmi narrativi capaci di trasmettere quel senso di vuoto e disperazione in cui vengono avvolti i due protagonisti. Accentuato il tutto da una scenografia che oscilla tra il surrealismo di Magritte (gli elementi naturali come le nuvole, i prati, gli alberi ed il complesso dei villini di Yonder) e l’iperrealismo americano di Edward Hopper che si evidenzia nei dettagli degli interni scenografici (quadri, poltrone, divani, tavoli) e nelle fisionomie di alcuni protagonisti, primo fra tutti Martin.
Dal punto di vista narrativo, il film è un concatenarsi di tempi morti dilatati fino all’estremo, epigono della lezione di Michelangelo Antonioni; l’azione è ridotta al minimo, quando non congelata in una ripetitività di gesti e dialoghi finalizzati a creare quel mood allucinatorio che è l’anima e l’essenza del film.
Non aspettatevi colpi di scena, tutto va esattamente come è pianificato che debba andare.
Titolo originale | id. |
Regia | Lorcan Finnegan |
Sceneggiatura | Garret Shanley, Lorcan Finnegan |
Fotografia | MacGregor |
Montaggio | Tony Cranstoun |
Scenografia | Philip Murphy |
Costumi | Catherine Marchand |
Musica | Kristian Eidnes Andersen |
Cast | Imogen Poots, Jesse Eisenberg, Jonathan Aris, Senan Jennings, Eanna Hardwicke |
Produzione | XYZ Films, Fantastic Films, Frakas Productions, PingPong Film, VOO, BeTV |
Anno | 2019 |
Nazione | USA |
Genere | Fantascienza |
Durata | 97' |
Distribuzione | Notorious Pictures |
Uscita | 07 Maggio 2020 |
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