Un paese quasi perfetto

Un piccolo paese completamente isolato ed arroccato nelle Dolomiti lucane di nome Pietramezzana rischia ormai di scomparire. I 120 abitanti rimasti, per lo più ex minatori, vivono di cassa integrazione e non hanno nessuna altra prospettiva per il futuro se non considerare il trasferimento in città.
Fino a quando la possibilità dell’apertura di una non ben definita fabbrica ridona speranza a tutti.
Affinchè il progetto vada a buon fine, il paese, però, deve garantire i requisiti minimi richiesti per l’apertura. Prima missione da compiere è trovare un medico, di cui il paese è sprovvisto da anni. Il destino, aiutato però dall’intervento umano, porta proprio a Pietramezzana il dott. Gianluca Terragni (Fabio Volo), rampante chirurgo estetico milanese, la cui vita si divide tra frequentazione nella Milano bene, partite di cricket e passione per il sushi.
E’ il temerario ed intraprendente Domenico Buonocore (Silvio Orlando), aiutato dagli amici di sempre, Nicola (Carlo Buccirosso) e Michele (Nando Paone), a guidare tutti i paesani per convincere il dott. Terragni che Pietramezzata, nonostante tutto, è il paese perfetto in cui vivere.

Massimo Gaudioso mette in scena, anche questa volta, una commedia piacevole ed esilarante, senza cadere mai negli stereotipi tra nord e sud o vita cittadina e paesana. Quello dei paesani è un gioco sporco ma divertente, in cui tutti agiscono nella completa ingenuità propria della semplicità in cui tutti hanno vissuto, perché convinti che il “fine giustifica i mezzi” e la loro è una lotta per la dignità e per la rinascita. Il risultato è una commedia in cui tutto è raccontato ed interpretato con estrema leggerezza, creando situazioni comiche semplici ma non prive di significato, dove infatti i valori umani non perdono importanza.