E’ la storia di Antoine; per lui un Natale diverso, il primo senza il padre, venuto a mancare prematuramente. Tra tante richieste di giochi e di regali, Antoine chiede a Babbo Natale un regalo speciale, un sogno, un desiderio, cioè quello poter fare un giro sulla sua slitta, per poter andare a far visita al padre tra le stelle. Ma ecco che cade sul balcone improvvisamente proprio lui, Babbo Natale: in realtà è un giovane ladro trentenne, che per poter pagare i debiti di gioco, ha pensato bene di travestirsi per poter rubare proprio nella Vigilia. All’inizio per il finto Babbo Natale, Antoine è solo un intralcio, ma ben presto la dolcezza, la simpatia e lo spirito d’avventura di quest’ultimo, lo coinvolgerà al punto tale che i due diventeranno una inverosimile coppia di ladri per una notte, a patto che il finto Babbo Natale esaudisca il desiderio di Antoine.
Il film è una tenera cartolina, dove le scenografie e le luci permettono da subito di entrare nell’atmosfera e nello spirito magico del Natale. Alexandre Coffre, il regista, dice di aver attinto da alcuni film a lui cari: E.T., Paper Moon e L’estate di Kikujiro. Questa “favola moderna”(come la definisce il regista) dal sapore anglosassone e dalla coppia all’Americana ci commuove e ci diverte.
Due personaggi in cerca: uno, Antoine, di colmare il vuoto e dare un’identità al suo lutto e l’altro il ladro 30enne all’inizio dal carattere infantile, che man mano abbandona la maschera di Babbo Natale per diventare a tratti paterno. Antoine è interpretato da uno straordinario, spontaneo e genuino Victor Cabal, grazie alla coach Amour Rawyler che lo ha affiancato per tutta la rispresa del film, non ha mai perso la spontaneità e la freschezza dei suoi 7 anni. Non da meno Tahar Rahim, che ha avuto la possibilità di lavorare sul suo personaggio, adattandolo a sé, per la prima volta in un ruolo più brillante, con il suo finto Babbo Natale che commuove e fa riflettere: nella vita l’adulto bambino perde la dimensione infantile per diventare finalmente un uomo responsabile.
Il regista Alexandre Coffre si è avvalso del supporto dello psichiatra infantile Oliver Tarragano, che ha sostenuto questa storia di questi due inizi, due modi diversi di aiutarsi per crescere in un momento magico come è il Natale. Ricco d’azione ed acrobazie da lasciar a bocca aperta, sui tetti di una Parigi notturna da togliere il fiato.
Film per tutti. Coinvolgente.
Titolo originale | Le père Noël |
Regia | Alexandre Coffre |
Sceneggiatura | Alexandre Coffre, Rachel Palmieri, Fabrice Carazo e Laurent Zeitoun |
Fotografia | Pierre Cottereau |
Montaggio | Hervé de Luze |
Scenografia | Gwendal Bescond (A.D.C.) |
Costumi | Virginie Montel |
Musica | Klaus Badelt |
Cast | Tahar Rahim, Victor Cabal, Annelise Hesme, Michaël Abiteboul, Philippe Rebbot, Amélie Glenn |
Produzione | Quad, Atitlan, M6 Films, Mars Films, Kinology, Le Compagnie Cinematographique, Penache Productions, RTBF (televisione belga), Proximus |
Anno | 2014 |
Nazione | Francia |
Genere | Commedia |
Durata | 81' |
Distribuzione | M2 Pictures |
Uscita | 04 Dicembre 2014 |
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