Dopo il successo ottenuto alle proiezioni ufficiali della 70esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia (2013), esce un po’ in sordina e con gran sorpresa di chi scrive Tom à la ferme il quarto film del talentuoso enfant prodige (27 anni) regista/attore/sceneggiatore canadese Xavier Dolan, a cui proprio in questi giorni il Festival Trastevere organizzato dai ragazzi del Piccolo Cinema America dedica una imperdibile retrospettiva.
Un giovane pubblicitario (lo stesso Dolan) giunge in piena campagna per il funerale del suo amico e compagno di vita. Qui all’insaputa di tutti riguardo la reale relazione intrattenuta con il defunto, conosce la madre ed il fratello di quest’ultimo con il quale instaura un rapporto perverso e spiazzante, capace di scalfire e destrutturare anche le convinzioni più radicate e reazionarie.
Ambientato nel profondo e rurale Québec, è incredibile pensare alla sua origine teatrale ad opera del drammaturgo Michel Marc Bouchard. Ma Dolan, amante delle sfide e pronto a spiazzare continuamente i suoi spettatori, aveva fin dall’inizio ben chiaro l’obiettivo finale: “Tentare qualcosa di nuovo, un altro genere, un altro stile di scrittura. Ho pensato a questo in ogni istante in cui ho girato, montato o mixato Tom à la ferme. Inevitabilmente, ne è risultata una formidabile opportunità per capire l’importanza della diversità nella filmografia di un autore. Ho provato un’intensa gioia nell’esplorare il genere, pur restando all’interno della sua grammatica specifica, dei suoi codici. Avventurarsi in territori sconosciuti, riapprendere le basi, dire no agli automatismi… È stato il più bel viaggio attraverso questa forma d’arte. Pensare di più, fare di meno, lavorare sodo. Andare avanti.”
Il profondo abisso che separa città e provincia con tutte le differenze psicologiche, sociali ed antropologiche che si trascina dietro; le sordide violenze contro ciò che è diverso, che non si comprende, che non si accetta; l’elaborazione di lutto e menzogne verso qualcuno di cui si pensava di sapere tutto ed invece non si sa nulla. Tutti elementi che concorrono a costruire questo thriller dell’anima che spiazza ed affascina allo stesso modo, colmo tanto di dolente tristezza quanto di gioia di vivere.
Titolo italiano | Tom à la ferme |
Titolo originale | id. |
Regia | Xavier Dolan |
Sceneggiatura | Xavier Dolan, Michel Marc Bouchard |
Fotografia | André Turpin |
Montaggio | Xavier Dolan |
Musica | Gabriel Yared |
Cast | Xavier Dolan, Pierre-Yves Cardinal, Lise Roy, Evelyne Brochu |
Produzione | Sons of Manual, MK2 |
Anno | 2013 |
Nazione | Canada, Francia |
Genere | Thriller |
Durata | 95' |
Distribuzione | Movies Inspired |
Uscita | 07 Luglio 2016 |
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