The Crow – Il corvo

La locandina

Una storia d’amore bohémien che si trasforma in un thriller a tratti epico a tratti prevedibile. La nuova versione di “The Crow – Il corvo” arriva in sala e se da una parte farà scontenti i puristi del fumetto di James O’Barr (trama modificata e molto glamour), dall’altra probabilmente riuscirà ad attrarre le nuove generazioni. Il film diretto da Rupert Sanders, regista inglese noto per “Biancaneve e il cacciatore” (2012) e il live action di “Ghost in the Shell” (2017) con Scarlett Johansson dirige il belloccio Bill Skarsgård nel leggendario personaggio rivisitato in nuova, patinatissima versione cinematografica.

Due giovani fuori dagli schemi Eric Draven (Skarsgård) e Shelly Webster (FKA twigs) si conoscono in un centro di riabilitazione. Scoppia l’amore ma Shelly nasconde un segreto inconfessabile: ha stretto un patto con un emissario del diavolo. Di fronte alla possibilità di salvare Shelly Eric intraprende una vendetta feroce e senza pietà contro gli assassini, viaggiando attraverso il mondo dei vivi e dei morti.

La pellicola non può considerarsi un reboot del film cult Il corvo (1994) di Alex Proyas, ma un nuovo adattamento dell’omonimo fumetto del 1989, scritto e disegnato da James O’Barr, a cui si ispira anche la pellicola degli anni Novanta. Eppure sarà difficile far apprezzare il nuovo progetto che riporta in auge un film diventato cult anche per la tragica morte sul set dell’attore protagonista Brandon Lee. In Italia nel tentativo di dare slancio alla pellicola sono stati ingaggiati gli artisti Tony Effe e Rose Villain che hanno collaborato per creare un videoclip che incarna i temi e l’estetica della pellicola.