Una sorta di “Mission Impossible” ambientata nel XV secolo, con un pizzico di “Ben-Hur” per le scene a cavallo. Ci si deve preparare ad un insieme di inseguimenti, sparatorie, trappole e colpi di scena un pochino prevedibili, che alla fine lasciano la sensazione di un film già visto, se si sceglie di vedere “Robin Hood – L’origine della leggenda“.
Questa versione moderna e action di Robin (qui il mantello verde diventa una via di mezzo tra un giubbotto e la divisa da guerra dei samurai), ha il volto giovane e sbarazzino di Taron Egerton, diventato famoso per il ruolo di spia nei film della serie “Kingsman – Secret Service”. «Non sono uomini in calzamaglia – dichiara il protagonista – che vanno su e giù per la foresta di Sherwood. Robin torna dai campi di battaglia in Siria emotivamente distrutto».
Ad aiutarlo nel suo piano verso il ribaltamento tra ricchi e poveri c’è Jamie Foxx nei panni di Little John, il guerriero saraceno che conosce proprio in Siria (nella versione classica John era semplicemente il fedele luogotenente di Robin) e che lo forgerà per combattere. «La nostra Nottingham – precisa il regista Otto Bathurst – è un nodo industriale da cui si diramano rapporti globali, è un centro politico e una roccaforte della Chiesa. Far crollare il sistema in quella città avrebbe ripercussioni ovunque». Da aggiungere alla lista dei film di genere.
Titolo italiano | Robin Hood - L'origine della leggenda |
Titolo originale | Robin Hood |
Regia | Otto Bathurst |
Sceneggiatura | Ben Chandler, David James Kelly |
Fotografia | George Steel |
Montaggio | Joe Hutshig, ACE, Chris Barwell |
Scenografia | Jean-Vincent Puzos |
Costumi | Julian Day |
Musica | Joseph Trapanese |
Cast | Taron Egerton, Jamie Foxx, Ben Mendelsohn, Eve Hewson, Tim Minchin e Jamie Dornan |
Produzione | Appian Way Productions, Safehouse Pictures, Thunder Road Films |
Anno | 2018 |
Nazione | Usa |
Genere | Avventura |
Durata | 116' |
Distribuzione | 01 Distribution |
Uscita | 22 Novembre 2018 |
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