Tutto in una notte; tutto all’interno di un unico luogo, una labirintica discoteca. Qui un poliziotto corrotto, un colpo andato male, soldi sporchi e polvere di cocaina, un bambino rapito, trafficanti sudamericani e boss della mala francesi. Un regista che è stato assistente di Godard e Satet, Frederic Jardin; uno sceneggiatore (Nicolas Saada) ex-critico cinematografico dei Cahiers du Cinema; un direttore della fotografia (Tom Stern) stretto collaboratore di Clint Eastwood (Gran Torino, Million Dollar Baby, Mystic River) che colora di tutte le sfumature del nero la pellicola. Il risultato è un polar intenso, adrenalitico, che mozza il fiato e travolge lo spettatore come un giro sulle montagne russe.
Personaggi stereotipati ma verosimili; un contesto sociale che li connota e colora; un intreccio narrativo che va subito al sodo senza troppi preamboli, non disdegnando colpi di scena e ribaltamenti improvvisi che catturano lo spettatore per tutti i 99 minuti della sua durata.
Un omaggio al cinema poliziesco (francese ed americano) di una volta (Anni 70) riproposto attraverso un’estetica moderna, esaltando le componenti puramente cinematografiche dell’azione a discapito di dialoghi e spiegazioni verbali. Un’estasi per occhi, cuore, cervello. Visto al Festival del Cinema di Roma nel 2011… Difficile toglierselo dalla testa.
Titolo originale | id. |
Regia | Frédéric Jardin |
Sceneggiatura | Nicolas Saada |
Fotografia | Tom Stern |
Montaggio | Christophe Pinel |
Musica | Nicolas Errèra |
Cast | Tomer Sisley, JoeyStarr, Julien Boisselier, Lizzie Brocheré, Serge Riaboukine, Laurent Stocker, Samy Seghir, Dominique Bettenfeld, Adel Bencherif, Birol Ünel, Catalina Denis |
Produzione | Chic Films, Motion Investment Group, Saga Film |
Anno | 2011 |
Nazione | Francia, Belgio, Lussemburgo |
Genere | Azione |
Durata | 89' |
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