Piera Detassis è il nuovo presidente della Fondazione Cinema per Roma
La giornalista, saggista e critica cinematografica Piera Detassis, direttore del mensile Ciak, è il nuovo presidente della Fondazione Cinema per Roma, l’ente che organizza dal 2007 il Festival Internazionale del Film di Roma. Lo ha deciso oggi il Collegio dei Fondatori formato da Comune di Roma, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma, Camera di Commercio di Roma, Fondazione Musica per Roma, Istituto Luce Cinecittà.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione sarà composto da cinque membri: Piera Detassis (in rappresentanza del Comune di Roma), Laura Delli Colli (in rappresentanza della Regione Lazio), Giancarlo Cremonesi (Camera di Commercio), Carlo Fuortes (Musica per Roma), Roberto Cicutto (Istituto Luce Cinecittà).
Piera Detassis è stata tra i principali protagonisti del Festival fin dalla sua nascita nel 2006, prima come membro della direzione artistica, poi come coordinatore e successivamente, fino al 2011, come Direttore Artistico.
“Per l’onore e la fiducia accordatemi desidero innanzitutto ringraziare il Sindaco Ignazio Marino e l’intero Collegio dei Fondatori – ha dichiarato il Presidente Detassis – Esprimo soddisfazione per l’ingresso fra i Fondatori del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, rappresentato dall’Istituto Luce Cinecittà. Ringrazio inoltre il Ministero dello Sviluppo Economico per il supporto a The Business Street nell’ambito del processo di internazionalizzazione a favore dell’intera industria audiovisiva italiana. Do il benvenuto ai rappresentanti del nuovo Consiglio di Amministrazione: la vicinanza di tutti gli organi di governo della Fondazione sarà fondamentale per la realizzazione della Festa del Cinema, che immagino come un festival diffuso e popolare, con lo sguardo rivolto all’evento artistico, ma anche al mercato, alla formazione e ai giovani, capace di far dialogare i protagonisti con il pubblico e di rapportarsi con le tante realtà culturali fiorite sul territorio. Una Festa in tempo di crisi, ma ottimista sul futuro del cinema e dell’audiovisivo, sulla possibilità di fare sistema. Oltre al saluto alla squadra della Fondazione Cinema per Roma, ricca di speciali professionalità, il mio ringraziamento particolare va oggi ai protagonisti dell’industria cinematografica, registi, attori, produttori, distributori e professionisti del settore, che considero da sempre compagni di avventura e alleati fondamentali nella realizzazione di questa rinnovata Festa. Con loro ho sempre lavorato, con loro mi auguro di continuare a farlo. Semplicemente nel nome del cinema e di tutte le sue nuove forme e declinazioni. Cioè del futuro”.
Antonio Monda è il nuovo Direttore Artistico del Festival
Lo scrittore e docente universitario Antonio Monda, curatore di celebri retrospettive presso le più prestigiose istituzioni culturali americane, è il nuovo Direttore Artistico del Festival Internazionale del Film di Roma che quest’anno giunge alla decima edizione.
Lo ha nominato oggi il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cinema per Roma, composto dal Presidente Piera Detassis (in rappresentanza del Comune di Roma) e da Laura Delli Colli (in rappresentanza della Regione Lazio), Giancarlo Cremonesi (Camera di Commercio), Carlo Fuortes (Musica per Roma), Roberto Cicutto (Istituto Luce Cinecittà).
Il Cda ha inoltre affidato l’incarico della Direzione Generale a Lucio Argano, docente universitario, saggista, esperto di gestione della cultura, attualmente Presidente della Commissione Teatro del MiBACT.
ANTONIO MONDA
Insegna nel “Film and Television Department” della New York University, presso la cattedra che è stata anche di Martin Scorsese.
È autore dei romanzi Assoluzione, L’America non esiste (vincitore del premio Cortina d’Ampezzo), La casa sulla roccia, Ota Benga, e del libro di racconti e fotografie Nella città nuda. Nel campo della saggistica ha pubblicato La magnifica illusione, The Hidden God, Tu credi? Conversazioni su Dio e la religione, Hanno preferito le tenebre, il libro intervista con Ennio Morricone Lontano dai sogni, e Il paradiso dei lettori innamorati. I suoi libri sono pubblicati negli Stati Uniti, in Giappone, Francia, Israele, Brasile, Spagna, Olanda, Portogallo, Taiwan e Corea.
Monda ha curato importanti retrospettive presso il MoMA, il Solomon Guggenheim Museum, il Lincoln Center, il Museum of Moving Image e l’Academy: tra le più significative, quelle dedicate a Ermanno Olmi, Michael Cimino, Vittorio Gassman, Anna Magnani, Federico Fellini, Dante Ferretti, al Neorealismo e ai grandi direttori della fotografia. La sua prima attività lavorativa è nel cinema, come assistente di Paolo e Vittorio Taviani ne La Notte di San Lorenzo. Successivamente ha diretto il film Dicembre, presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e realizzato numerosi documentari, tra i quali Oltre New York, Filosofi, università, fascismo e Stranieri in America. Insieme a Davide Azzolini, ha prodotto il documentario Enzo Avitabile Music Life del premio Oscar Jonathan Demme, anch’esso in anteprima a Venezia.
Con lo stesso Davide Azzolini è il fondatore del festival letterario Le Conversazioni, di cui è anche Direttore Artistico, e ha ideato – insieme a Richard Pena e Giorgio Gosetti – “Open Roads”, la più importante rassegna di cinema italiano al mondo, che si tiene ogni anno al Lincoln Center di New York e che nel 2015 giunge alla quindicesima edizione.
Antonio Monda ha ideato, insieme a Mario Sesti, “Viaggio nel cinema americano”, organizzando e moderando, presso l’Auditorium Parco della Musica e nell’ambito del Festival Internazionale del Film di Roma, incontri con alcuni straordinari protagonisti del panorama cinematografico mondiale: da Francis Ford Coppola ai fratelli Coen, da David Lynch a Martin Scorsese, da Wes Anderson a Spike Lee, da Sean Connery a Jane Fonda, da Al Pacino a Meryl Streep, da James Ivory a John Landis, da David Cronenberg a William Friedkin, da Tim Burton a Terrence Malick, la cui memorabile conversazione segna anche l’unica apparizione pubblica del leggendario regista.
Monda collabora alla pagina della cultura de La Repubblica, al telegiornale de La7, alle rubriche “Central Park West” su RaiNews 24 e “Un film al mese” su L’Uomo Vogue. Insieme a Maurizio Molinari, ha condotto la trasmissione di approfondimento del Tg5 “Lettera da New York”. I suoi pezzi sono stati pubblicati da The Paris Review, Fiction, The Common, Vanity Fair e Nuovi Argomenti.
Il New York Times gli ha dedicato due lunghi ritratti: il primo, nel 2007, a firma di Rachel Donadio e il secondo, nel 2013, a firma di Sam Tanenhaus. Entrambi ne hanno esaltato l’attività culturale, definendolo “un istituto di cultura raccolto in una sola persona” e “custode della gloria di New York”.
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