Nosferatu

La locandina

“Nosferatu” 2024 è ambientato in Germania nel 1838 e segue la storia di Thomas Hutter e della moglie Ellen nella città di Wisborg. I due si amano, ma Ellen ha delle inquietudini che solo il sentimento sincero di Thomas tiene a bada. Hutter lavora per Knock, un agente immobiliare che decide di mandarlo sulle montagne della Transilvania, nei Carpazi, per finalizzare la vendita di una tenuta con il Conte Orlok. Un lavoro che darà sostentamento alla coppia. Il Conte è in realtà il re dei vampiri che da quando Ellen adolescente ha risvegliato nel desiderio e amore, cerca di ricongiungersi con lei. I due amori a confronto porteranno alla sconfitta delle tenebre solo dopo il sacrificio dell’amore. Perché il desiderio è invincibile se confinato nell’ombra, ma se viene portato alla luce perde della sua pericolosità.

Un primo tempo ricco di tensione come non se ne vive da tempo, considerando come la storia sia nota e prevista nella sua evoluzione e svolgimento. Eppure “Nosferatu” di Robert Eggers coinvolge e attrae. Nell’introduzione alla proiezione romana il coprotagonista Willem Dafoe ha raccontato come per il regista fosse una sorta di ossessione dirigere questo film, che sin da piccolo teneva dentro di sé. E che non si tratta di un remake, ma di una visione personale dell’horror. Quindi che non ci si aspetti, per fortuna, una versione aggiornata del 1922.