L’argomento di “Nome di donna” è molto attuale e molto sentito: le molestie subite dalle donne nel mondo del lavoro. Una cameriera di un casa di riposo gestita dalla chiesa viene importunata subdolamente dal direttore e invece di subire questa prassi senza battere ciglio come le sue colleghe, si ribella e porta avanti la sua battaglia fino alle estreme conseguenze.
Un film a tesi con la buona idea di raccontare una storia piccola, di ordinario disgusto ambientata nel mondo di tutti i giorni. Ma è un mondo che purtroppo appare distante, troppo distante dagli occhi del regista e la penna dell’autore.
I buoni sono da una parte, i cattivi dall’altra. La mancanza di tensione narrativa smorza anche la tensione civile. Nessuna sorpresa, nessuna ambiguità, nessuna drammaturgia. Non c’è ricerca del particolare, della sfumatura, tutto è dato, niente è vissuto. La sceneggiatura dà l’impressione di essere scritta da una torre d’avorio, da qualcuno che non ha mai condiviso le cose di cui racconta. C’è un’immagine in cui la protagonista spolvera con il piumino degli oggetti nella camera di una paziente talmente inverosimile da risultare quasi comica.
Bellissima fotografia, splendide riprese della campagna lombarda ma è il pulsare della vita vera a essere trascurato. I personaggi, nonostante la buona prova di Cristina Capotondi e quella ottima di Bepo Storti, sono scolpiti con l’accetta dell’intenzione e risultano funzionali alla tesi da dimostrare non purtroppo alla storia da raccontare. Suona tutto un po’ falso, lontano: i dialoghi tra le colleghe sono stereotipati, il rapporto amoroso tra la protagonista e il suo compagno, la loro felicità, risulta noiosa, piatta, senza squilli.
Il politicamente corretto salva (forse) la società. Ma uccide il cinema.
Titolo italiano | Nome di donna |
Regia | Marco Tullio Giordana |
Sceneggiatura | Cristiana Mainardi, Marco Tullio Giordana |
Fotografia | Vincenzo Carpineta |
Montaggio | Francesca Calvelli |
Musica | Dario Marianelli |
Cast | Cristiana Capotondi, Valerio Binasco, Stefano Scandaletti, Michela Cescon, Bebo Storti, Laura Marinoni, Anita Kravos, Stefania Monaco, Renato Sarti, Patrizia Punzo, Patrizia Piccinini, Vanessa Scalera, Linda Caridi, Adriana Asti |
Produzione | Lumière & Co |
Anno | 2018 |
Nazione | Italia |
Genere | Drammatico |
Durata | 90' |
Distribuzione | Videa - CDE |
Uscita | 08 Marzo 2018 |
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