Dopo quasi vent’anni di lavoro allo Studio Ghibli al fianco di I.Takahata e H.Miyazaki, e la regia di “Arietty” e di “Quando c’era Marnie”, Hirimasa Yonebashi realizza la sua prima opera con la neo casa di produzione Studio Ponoc, mettendo a frutto tutto l’insegnamento ricevuto per creare un fantastico lavoro di animazione, personale, accurato e di alto livello tecnico.
“Mary ed il fiore della strega”, la cui storia è tratta dal racconto per bambini di Mary Stewart scritto nel 1971 (da sottolineare prima ancora dell’avvento di “Harry Potter” o di “Kiki – consegne a domicilio”), è infatti un’avventura unica che esplora il mondo della magia in modo nuovo e del tutto originale in grado di divertire e commuovere allo stesso tempo.
La protagonista è una normalissima ragazzina di dieci anni, Mary Smith, lentigginosa, goffa e dai folti e ribelli capelli rossi, che detesta. Costretta a trascorrere le vacanze estive in campagna nella casa dell’anziana prozia, passa le giornate annoiandosi, senza far nulla. Fino a quando un giorno, inseguendo un gatto nero ed un gatto grigio, Tib e Gib, nel bosco, trova uno strano fiore luminoso azzurro, il “Fiore della Strega” in grado di darle dei poteri straordinari, anche se temporanei. Mary senza volerlo si trova così catapultata in un mondo magico, insidioso, tra streghe e maghi, dove però sarà il suo coraggio “da umana” a vincere su ogni magia.
Titolo originale | Mary to Majo no Hana |
Regia | Hiromasa Yonebayashi |
Sceneggiatura | Riko Sakaguchi, Hiromasa Yonebayashi |
Musica | Takatsugu Muramatsu |
Produzione | Studio Ponoc |
Anno | 2017 |
Nazione | Giappone |
Genere | Animazione |
Durata | 102' |
Distribuzione | Lucky Red |
Uscita | 14 Giugno 2018 |
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