Quando si parla di bambini prodigio, di poesia e di donne insoddisfatte le premesse per un film stucchevole, pretenzioso al limite dell’insopportabile ci sono tutte. “Lontano da qui” corre questo rischio ma miracolosamente lo supera grazie a un dono raro nel cinema: il dono dell’ambiguità.
Andiamo con ordine: la storia tratta di un’insegnante di asilo di Staten Island cui la vita le sta sfuggendo di mano (i figli cresciuti, col marito il solito tran- tran), che intravede in un alunno di 5 anni un talento innato per la poesia. La lotta che intraprenderà per preservare questo talento che il mondo circostante cerca di soffocare, diventerà la sua occasione per riscattare il vuoto declinante della sua esistenza.
Siamo in pieno cinema indipendente americano e questo già aiuta: niente retorica, niente scene madri, nessuna lacrima. Ma il fattore che permette al film di evitare le paludi melmose del sentimentalismo a basso costo è la figura della protagonista: una donna piena di chiaro scuri, di slanci ideologici e di bassezze morali, di generosità e di furbizia, di dolcezza e di determinazione. La poesia è il suo strumento di emancipazione e per questo è disposta a tutto anche a cancellare il suo passato e distruggere il futuro. Il suo rapporto col bambino è tanto puro quanto morboso e il segno della maestria della regista Sara Colangelo è l’irritazione con cui a tratti si segue (indice di coinvolgimento attivo) questo ritratto sfumato e controverso di una donna al crepuscolo le cui aspirazioni forse non sono altro che suoi fantasmi.
Per una drammaturgia così sottile oltre alla regia sobria e al contempo accurata era necessaria un’interprete particolarmente sensibile e compenetrata al personaggio come si è rivelata Maggie Gyllenhaal.
Titolo italiano | Lontano da qui |
Titolo originale | The Kindergarten Teacher |
Regia | Sara Colangelo |
Sceneggiatura | Sara Colangelo |
Fotografia | Pepe Avila Del Pino |
Montaggio | Marc Vives, Lee Percy |
Scenografia | Mary Colston |
Costumi | Vanessa Porter |
Musica | Asher Goldsmith |
Cast | Maggie Gyllenhaal, Parker Sevak, Gael García Bernal, Anna Baryshnikov, Rosa Salazar, Michael Chernus, Ato Blankson-Wood, Libya Pugh, Carter Kojima, Jillian Panlilio, Noah Rhodes |
Produzione | Talia Kleinhendler, Osnat Handelsman-Keren, Maggie Gyllenhaal, Celine Rattray, Trudie Styler |
Anno | 2018 |
Nazione | Usa |
Genere | Drammatico |
Durata | 96' |
Distribuzione | Officine Ubu |
Uscita | 13 Dicembre 2018 |
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