Film di chiusura della sezione “Alice nella città” dell’edizione 14 della Festa del Cinema di Roma, “Light of My Life”, scritto, diretto ed interpretato da Casey Affleck, è un film intenso ed emotivamente coinvolgente, in cui la relazione tra padre e figlia, diventa l’unica forza e speranza per la sopravvivenza.
Il film narra l’angosciante ed estenuante storia di un padre in fuga con la propria figlia di undici anni (Anna Pniowsky) in un mondo apocalittico, in cui le donne muoiono decimate da una misteriosa e violenta epidemia.
Dentro una tenda, racconta una favola alla sua adorata Rag. È così che inizia il film, e lentamente si scopre la triste realtà in cui sono costretti a vivere. Le favole raccontate diventano per entrambi quel mondo che non possono vivere, con la spensieratezza e felicità ormai perduta. La loro è una vita fatta di un continuo vagabondare, scappare da tutto e tutti, senza potersi mai fidare di nessuno. Rag deve nascondere la sua identità e fingersi maschio perché è troppo pericoloso essere donne, in un mondo abitato ormai da soli uomini animaleschi.
Una sceneggiatura semplice e lineare che però cattura e commuove, soprattutto nelle sequenze di tenera complicità. Interpretazioni, quella di Affleck e della Pniowsky, che caricano ancora di più di intensità la storia, già di per sé travolgente.
Titolo italiano | Light of My Life |
Titolo originale | id |
Regia | Casey Affleck |
Sceneggiatura | Casey Affleck |
Fotografia | Adam Arkapaw |
Montaggio | Christopher Tellefsen |
Scenografia | Sara K. White |
Costumi | Malgosia Turzanska |
Musica | Daniel Hart |
Cast | Casey Affleck, Elisabeth Moss, Anna Pniowsky, Tom Bower |
Produzione | Black Bear Pictures, Sea Change Media |
Anno | 2019 |
Nazione | Stati Uniti d'America |
Genere | Drammatico |
Durata | 119' |
Distribuzione | Notorious Pictures |
Uscita | 21 Novembre 2019 |
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