Basterebbero i primi 15 minuti di Aku no kyoten, come nel primo capitolo di Scream (da studiare in ogni scuola di cinema per mostrare come si costruisce la tensione pura), per dare spessore ad un film che definirlo splatter sarebbe troppo riduttivo.
Una notte buia, una casa avvolta nell’oscurità. Una mano afferra un coltello e sulle note de “La ballata di Mackie Messer”, tratta da L’opera da tre soldi di Brecht, inizia a salire le scale che portano in una stanza dove due genitori parlano terrorizzati del loro figliolo, incapace a loro dire di distinguere il bene dal male. Non serve mostrare oltre, intuiamo il finale, ma nonostante tutto trepidiamo per la sorte dei due.
Quella mano la ritroviamo anni più tardi nelle fattezze del professor Seiji Hasumi, popolarissimo ed amatissimo tra gli studenti, meno tra i colleghi. Disponibile, affabile, un sorriso seducente. Fattezze che nascondono un demone, il male assoluto (ma che Miike tenta di illustrare non senza un pizzico di ironia) che non tarderà a manifestarsi in tutta la sua violenza, come recita la ballata di cui prima “mostra i denti il pescecane/ e si vede che li ha/ Mackie Messer ha un coltello/ ma vedere non lo fa”.
Un piccolo gioiello (che vede un sicuro sequel in arrivo) tutto giocato sulla tensione, sul sottotesto della prima parte per preparare il grand guignol della seconda, attraverso una messa in scena gotica, visionaria, grottesca, ma fortemente ancorata alla realtà, come alcune cronache recenti purtroppo raccontano. Presentato al Festival Internazionale del Film di Roma e rimasto invisibile in Italia. Grezzo agli occhi della Giuria, raffinatissimo agli amanti del bel cinema. Non per tutti.
Titolo italiano | Il canone del male |
Titolo originale | Aku no kyoten |
Regia | Takashi Miike |
Sceneggiatura | Takashi Miike |
Fotografia | Nobuyasu Kita |
Montaggio | Kenji Yamashita |
Scenografia | Yuji Hayashida e Eri Sakushima |
Musica | Kôji Endô |
Cast | Hideaki Itō, Takayuki Yamada, Mitsuru Fukikoshi, Takehiro Hira, Shota Sometani, Fumi Nikaidô, Kento Hayashi, Erina Mizuno, Kenta Darwish, Fujio Kojima |
Produzione | Bungeishunju, Dentsu, Nippon Shuppan Hanbai (Nippan) K.K., Oriental Light and Magic (OLM), Toho Company, Toho Pictures |
Anno | 2012 |
Nazione | Giappone |
Genere | Horror |
Durata | 129' |
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