Lee Miller

La locandina

Una storia da conoscere e raccontare quella di Elizabeth “Lee” Miller, prima celebre modella, poi fotografa di moda, musa dell’artista surrealista Man Ray e infine fotoreporter di guerra. Una donna che non ha mai dato nulla per scontato e che ha sempre rischiato in prima persona. La pellicola “Lee Miller” la fa rivivere con tutte le emozioni del caso, partendo dalla ricchezza francese, passato per il periodo londinese fino alla presenza senza sconti in Germania persino nei campi di concentramento. Sono state le sue foto a testimoniarne la veridicità.

E di veridicità si ammanta anche l’interpretazione di Kate Winslet con il suo corpo espressione di vitalità e il suo volto vero, segnato dalla vita e dagli anni che passano. Coinvolgente e veritiero, quindi. Con una sola nota stonata che lascia interdetti: perché inserire in tutto questo il ricordo in parallelo del figlio? Un escamotage della sceneggiatura che però fa perdere di vista la verità della storia. Un inutile colpo di scena che niente aggiunge e forse qualcosa toglie ad una pellicola sincera e sfrontata. Come Lee.