Estate 1975. Una tredicenne dalla vita agiata, senza un iniziale motivo reale si ritrova ad essere “l’arminuta” la ritornata. Fa letteralmente ritorno a una famiglia biologica di cui non sapeva l’esistenza: divisa fra due madri e due famiglie, due mondi opposti, dalla città viene rimandata nella campagna spopolata dell’Abruzzo. Da una vita piccolo borghese si ritrova immersa, travolta dalla vita nelle campagne in cui regnano la povertà e la mancanza di cultura. Eppure le sue origini sono lì. Il titolo del film “L’Arminuta” fa riferimento al termine dialettale, traducibile come la ritornata ed è tratto dall’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, vincitore del Premio Campiello nel 2017.
È sempre difficile trasporre un romanzo sul grande scherno, tanto più se le pagine scritte sono colme di non detti e silenzi carichi di significato. Si creano aspettative e una sorta di prevenzione, a volte non voluta. Giuseppe Bonito fa un lavoro onesto, senza fronzoli, trovando così il modo per non imporre le immagini sulla storia. Lascia però la sensazione di non essersi voluto spingere oltre, di non aver voluto rischiare. Le protagoniste Sofia Fiore e Carlotta De Leonardis sono perfette, in particolare De Leonardis.
Unico film italiano in gara alla sedicesima Festa del Cinema di Roma, “L’Arminuta” ha vinto il premio BNL Gruppo BNP Paribas.
Titolo italiano | L'Arminuta |
Titolo originale | id |
Regia | Giuseppe Bonito |
Sceneggiatura | Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio |
Fotografia | Alfredo Betrò |
Montaggio | Roberto Missiroli |
Scenografia | Marcello Di Carlo |
Costumi | Fiorenza Cipollone |
Musica | Giuliano Taviani, Carmelo Travia |
Cast | Sofia Fiore, Carlotta De Leonardis, Vanessa Scalera, Fabrizio Ferracane, Elena Lietti, Andrea Fuorto |
Produzione | Miro Film, Baires Produzioni, Rai Cinema |
Anno | 2021 |
Nazione | Italia |
Genere | Drammatico |
Durata | 110' |
Distribuzione | Lucky Red |
Uscita | 21 Ottobre 2021 |
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