L’agenzia dei bugiardi

La locandina

Non ci sono inganni: il film è palesemente il rifacimento italiano di “Alibi.com”, commedia francese campione d’incassi del 2017 scritta e diretta da Philippe Lacheau. Ma se lo spunto iniziale è quello, la versione finale italica cambia registro e direzione.

Siamo dentro un classico film degli equivoci, una pochade con scambi di persona e situazioni imbarazzanti da risolvere, un po’ come se si fosse dentro una classica commedia in stile cinepanettore (non a caso il regista De Biasi è anche autore di “Un Natale stupefacente”, “Natale col boss” e “Natale a Londra – Dio salvi la regina”). Ma, perché c’è un ma: gli attori sono affiatati, sembrano divertiti e l’intero impianto regge nel suo voler essere leggero, senza troppo impegno e morale.

Tra gli attori spiccano Giampaolo Morelli per la bravura, Massimo Ghini per il contenuto gigioneggiare, Carla Signoris per la classe, Herbert Ballerina in quanto piacevole conferma, Diana Del Bufalo per la perfetta svampita e Alessandra Mastronardi per il (vano) tentativo di cambiare personaggio. Su tutti svetta il camaleontico Paolo Calabresi: il mitico biascica qui è un dimesso innamorato senza speranza.