Margaret (Stéphanie Blanchoud) ha trentacinque anni, ma la sua fragilità emotiva la porta ad eccessi inaspettati. Dopo un’accesa discussione anche fisica con sua madre (Valeria Bruni Tedeschi), viene denunciata e subisce un ordine restrittivo: per almeno tre mesi in attesa del processo, Margaret non può in alcun modo entrare in contatto con la madre e restare a una distanza di cento metri dalla casa dove abita la donna. Questa linea immaginaria marcata dall’ordine restrittivo e da una linea materiale, diventa un ostacolo figurato e reale tra lei e il suo desiderio di stare accanto alla sua famiglia.
«Nella maggior parte delle storie – racconta Ursula Meier nelle note di regia – , è spesso l’incontro dei personaggi che fa avanzare la storia, ma ne “La Ligne – La linea invisibile” è invece questa distanza tra il personaggio principale e il resto della sua famiglia che crea la dinamica del racconto».
Titolo italiano | La Ligne - La linea invisibile |
Titolo originale | La Ligne |
Regia | Ursula Meier |
Sceneggiatura | Stéphanie Blanchoud, Antoine Jaccoud, Ursula Meier |
Fotografia | Agnès Godard |
Montaggio | Nelly Quettier |
Scenografia | Ivan Niclass |
Costumi | Anna Van Brée |
Musica | Jean Francois Assy, Stéphanie Blanchoud, Benjamin Biolay |
Cast | Stéphanie Blanchoud, Valeria Bruni Tedeschi, Elli Spagnolo, Dali Benssalah, India Hair, Benjamin Biolay, Eric Ruf, Thomas Wiesel, Louis Gence |
Produzione | Bandita Films, Les Films de Pierre, Les Films du Fleuve |
Anno | 2022 |
Nazione | Francia, Belgio, Svizzera |
Genere | Drammatico |
Durata | 110' |
Distribuzione | Satine Film |
Uscita | 19 Gennaio 2023 |
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