Kiki & i segreti del sesso

Chi non ricorda la pellicola Un pesce di nome Wanda in cui Jamie Lee Curtis si eccitava sessualmente quando qualcuno le parlava in spagnolo? Bene trattansi di parafilia, ovvero tensioni erotiche connotate da fantasie o impulsi intensi e ricorrenti.
Acrotomofilia: perversione sessuale che riguarda persone amputate; Fornifilia: attrazione verso una persona chiusa in un mobile; Cleptofilia: perversione sessuale quando si ruba; Mucofilia: attrazione sessuale verso il muco; Salirofilia: sporcare qualcuno durante l’atto sessuale; Urolagnia: attrazione sessuale verso le urine; Metrofilia: perversione sessuale che riguarda la poesia.

Su queste il regista, sceneggiatore, attore e produttore spagnolo Paco Leòn (intervenuto a Roma per la presentazione alla stampa del film) ha costruito il suo terzo lavoro da regista in uscita nelle sale italiane dopo il successo in Spagna: Kiki & i segreti del sesso. Rifacimento di una piccola pellicola australiana The Little Dead (2014) di Josh Lawson, è costruito su cinque coppie, cinque forme d’amore patologiche, cinque parafilie.
ARPAXOFILIA: una ragazza giovane ed innamorata raggiunge l’orgasmo solo quando viene violentemente rapinata; come reagirà l’aitante fidanzato alla sua intima confidenza?
DACRIFILIA una donna sposata da due anni con un giostraio ha difficoltà a rimanere incinta. Certo l’orgasmo durante l’atto sessuale aiuterebbe nell’intento secondo la sua ginecologa. Ma come fare se l’eccitazione massima la si raggiunge solo vedendo il compagno in lacrime?
SONNOFILIA: José Luis rinomato chirurgo plastico si eccita nel vedere la moglie ridotta su una sedie a rotelle,  dormire. Per raggiungere la piena soddisfazione dei propri desideri dovrà comprare la complicità della domestica.
EFEFILIA: Sandra è una ragazza con problemi d’udito, intollerante al lattosio, un tantino nevrotica e vive insieme ad un gigantesco iguana. Ma tutto questo è niente in confronto al piacere che prova nello sfiorare i tessuti più pregiati.
POLIAMORE: una coppia sposata da 10 anni in crisi. Lui non è soddisfatta dei pompini di lei; lei non riesce a riaccendere la passione che nutriva per lui. Quando l’arrivo improvviso dell’amica comune Belèn non riaccenderà la fiamma in maniera del tutto imprevedibile.

Kiki, a detta del suo regista, è una commedia dove il sesso viene trattato in maniera originale, spregiudicato, divertente e romantico, convinto che questo continui ad essere il miglior modo di fare l’amore.

La pellicola è in effetti colorata, edulcoratamente provocante, lievemente divertente come ti aspetteresti da un film spagnolo… Un film spagnolo che parla di sesso… Un film spagnolo che parla di sesso con personaggi stravaganti… Un film spagnolo che parla di sesso con personaggi stravaganti che strizzano un occhio ad Almodovar e l’altro ad Alex de la Iglesia.
Purtroppo la pellicola non raggiunge né la provocarietà dell’uno né la follia dell’altro. Il ritmo è lento rendendo macchinosa la drammaturgia di alcuni episodi. La soluzione? Ampie sforbiciate in sala di montaggio; non pervenute. Più che ridere si sorridere; più che provocare, acquieta. Della serie: più volere che potere. Sigh!