Un film costato 25.000 dollari che è diventato un fenomeno da 600 milioni. Un film che l’amministrazione Nixon è riuscita a trasformare da mediocre filmetto pornografico in paladino a difesa del primo emendamento alla Costituzione Americana; un film che ha trasformato il semplice acquisto di un biglietto cinematografico in un atto politico. Un film che è entrato nell’immaginario collettivo al di la dei suoi effettivi meriti e che è stato croce e delizia per coloro che vi parteciparono artisticamente, produttivamente, finanziariamente.
Parliamo di Gola Profonda.
A 32 anni dalla sua uscita nelle sale cinematografiche, a poco più di due dalla tragica morte in un incidente stradale della protagonista Linda Lovelace, dopo oltre 800 ore di imagini, interviste e documenti raccolte in oltre due anni di intenso lavoro, Randy Barbato e Fenton Bailey ci portano indietro nel tempo per raccontarci l’avventurosa origine del film che sdoganò il genere pornografico e segnò, in anticipo sui tempi, il passaggio dell’erotismo esplicito dai film porno a quelli dell’industria hollywoodiana.
Inside Gola Profonda, presentato all’ultimo Festival di Berlino, inizia come un thriller hitchcockiano, con un montaggio incalzante che ci porta a seguire le orme di un misterioso uomo che tiene in mano un’altrettanto misteriosa valigetta di metallo con su scritto Deep Throat. Lo seguiamo per le strade di New York, attraverso le luci di Time Square, dentro un piccolo cinema dal’inequivocabile nome di Pussycat. Sembra il solito McGuffin, in realtà siamo davanti alla genesi di un fenomeno tanto esteso quanto inspiegabile… apparentemente.
Per un terzo, il documentario si sofferma sull’origine artistica del film: la sceneggiatura scritta in un fine settimana dal regista ex-parrucchiere Gerard Damiano, la ricerca dei set in Florida, l’attricetta di Long Island futura Star Linda Lovelace, il finanziamento da parte della mafia, il pizzo sugli incassi e via discorrendo.
Con l’uscita nelle sale, il film si trasformò in un vero e proprio caso sociologico nonchè successivamente politico. Il film che narra dell’incredibile malformazione fisica della protagonista che incapace di avere un orgasmo si rivolge ad uno specialista che gli diagnostica il clitoride in fondo alla gola, fu visto da insospettabili casalinghe, uomini d’affari, gente dello spettacolo ed addirittura ex First Lady. Il successo fu immediato ed incontenibile.
Lunghe file fuori dai cinema “controllate” da poliziotti ed agenti segreti in incognto, corsa all’acquisto della pellicola da parte di distributori di ogni stato americano, discussioni “culturali” su talk-show e giornali – se ne occupò addirittura il New York Times coniando la definizione di porno-chic -. Un fenomeno che velocemente acquisì una dimensione politica quando l’Amministrazione Nixon decise di dicharare guerra al malcostume, all’indecenza morale ed al messaggio deviante – oltre all’orgasmo vaginale, c’è quello clitorideo assai più appaganete per le donne – di cui il film si faceva portatore. Le pellicole furono oggetto di battaglie legali per il loro ritiro dalla circolazione, indagini sui finanziamenti da parte dei mafiosi si intensificarono, regista ed attori furono inquisiti ed il suo protagonista masdchile Harry Reems processato e condannato per cospirazione. Presero le sue difese rappresentanti della Hollywwod più radicale come Jack Nicholson e Warren Beatty. Le polemiche, le irruzioni dell’FBI nelle sale, i picchetti delle femministe nei cinema ed in tv erano alimentato sempre più da un’Amministrazione Repubblicana in cerca di un nuovo mandato elettorale. Ma chi di repressione ferisce, di repressione perisce e una “gola profonda” raccontò al Washington Post di strani movimenti notturni al Watergate Hotel e di misteriosi nastri. Nixon fu costretto a dimettersi e con il democratico Carter, il caso Gola Profonda si sgonfiò.
Randy Barbato e Fenton Bailey rendono con emozione e partecipazione il susseguirsi di tutti questi eventi, attraverso un montaggio emotivo che alterna immagini del film ad interviste con i suoi protagonisti ed autori del presente (John Waters e Wes Craven su tutti). Da materiali così eterogenei ne viene fuori un racconto secco, avvincente, documentato ed a tratti emozionante. Produce Brian Glrazer (A Beautiful Mind, Apollo 13, Il Grinch, Fuoco Assassino) insieme alla tv via cavo HBO. A seguito del documentario la Dolmen Home Video a luglio distribuirà in dvd La vera Gola Profonda di Gerad Damiano con tra gli extra un documentario inedito di 20 minuti su I giorni della gola profonda. Per appassionati e cultori.
Titolo originale | Inside Deep Throat |
Regia | Fenton Bailey, Randy Barbato |
Sceneggiatura | Fenton Bailey, Randy Barbato |
Fotografia | David Kempner, Teodoro Maniaci |
Montaggio | William Grayburn, Jeremy Simmons |
Musica | David Benjamin Steinberg |
Cast | Gerard Damiano, Linda Lovelace, Harry Reems, Ron Wertheim |
Produzione | BRIAN GRAZER, FENTON BAILEY, RANDY BARBATO, SHEILA NEVINS, MONA CARD PER WORLD OF WONDER PRODUCTIONS, IMAGINE ENTERTAINMENT, HBO DOCUMENTARY FILMS |
Anno | 2005 |
Nazione | USA |
Genere | Documentario |
Durata | 95' |
Distribuzione | Mikado |
Uscita | 27 Maggio 2005 |
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