Realismo intellettuale. È la chiave di lettura per “Il traditore” di Marco Bellochio il film che ripercorre la tragica vicenda di Tommaso Buscetta, il “pentito” (lui non accettava questa definizione) di Cosa Nostra, che con la sua testimonianza ha piano pano sgretolato la violentissima cupola corleonese.
Ripercorrere una vicenda tanto emblematica quanto spaventosa, una vera e propria guerra consumata all’interno di una democrazia evidentemente non compiuta, comportava un doppio rischio: l’approssimazione inevitabile rispetto a una storia tanto profonda quanto ingarbugliata e il confronto con il materiale di repertorio tra cui gli incredibili faccia a faccia tra Buscetta e gli altri mafiosi maturati all’interno del Maxi processo e facilmente rintracciabili su youtube.
Bellocchio è riuscito a superare l’impasse appunto con il realismo intellettuale. Ha cioè abbinato a un’impronta storica e documentata, una sorta di controcanto creativo e quindi intellettuale, sottolineando, esaltando, metaforizzando gli snodi cruciali della vicenda. Risultato efficace ma a volte discutibile: i felini e le iene comparati ai mafiosi appare un’allegoria poco originale, come d’altronde la splendida sequenza della morte di Giovanni Falcone che propone un punto di vista nuovo e se vogliamo epifanico di quell’attentato mostruoso, viene inquinato dalla sottolineatura retorica e fuori luogo della musica lirica, così come il “Va Pensiero” alla fine del Maxi processo risulta oggettivamente “troppo facile”.
Nel complesso però un Bellocchio ispirato e moralmente chirurgico (niente a che vedere con le ambiguità dei vari “Gomorra” e “Suburra”), dirige un film importante, privo di cliché e credibile grazie agli attori in stato di grazia tra i quali piace sottolineare la prova raffinata, brillante e intensa di un nervosissimo Lo Cascio – Contorno.
P.S.
Per chi fosse interessato all’argomento da un punto di vista storico e non artistico consigliamo vivamente la visione del documentario “Corleone. Il potere e il sangue e La caduta: di Mosco Levi Boucault , presentato alla scorsa Festa del cinema di Roma.
Titolo italiano | Il traditore |
Titolo originale | id |
Regia | Marco Bellocchio |
Sceneggiatura | Marco Bellocchio, Valia Santella, Ludovica Rampoldi, Francesco Piccolo |
Fotografia | Vladan Radovic |
Montaggio | Francesca Calvelli |
Scenografia | Andrea Castorina |
Costumi | Daria Calvelli |
Musica | Nicola Piovani |
Cast | Pierfrancesco Favino, Maria Fernanda Cândido, Fabrizio Ferracane, Luigi Lo Cascio, Fausto Russo Alesi, Giovanni Calcagno, Bruno Cariello, Nicola Calì, Alberto Storti, Vincenzo Pirrotta, Goffredo Bruno, Gabriele Cicirello, Paride Cicirello, Alessio Praticò, Elia Schilton, Pier Giorgio Bellocchio, Antonio Orlando, Rosario Palazzolo, Ada Nisticò, Federica Butera |
Produzione | IBC Movie, Kavac Film con Rai Cinema |
Anno | 2019 |
Nazione | Italia, Francia, Brasile, Germania |
Genere | Drammatico |
Durata | 141' |
Distribuzione | 01 Distribution |
Uscita | 23 Maggio 2019 |
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