Alessio Borghi è Remo e Alessio Lapice è Romolo. Con questa identificazione dei ruoli si fugano eventuali dubbi su chi sia chi e faccia cosa. Il film di Matteo Rovere “Il Primo Re” tende all’epicità, al cinema più vero del vero e al bisogno di mostrare allo spettatore come sarebbe stato realmente, senza edulcorare la realtà il combattimento umano e fisico tra due fratelli per arrivare alla fondazione di Roma. Una sorta di verismo post atomico, in cui durante la battaglia le gambe che si spezzano si dividono visivamente in due, mostrando anche l’osso.
La scelta di far recitare gli attori in proto latino (con inevitabile aggiunta di sottotitoli), lingua antecedente al latino arcaico parzialmente ricreato grazie all’aiuto di semiologi della Sapienza che hanno ibridato ceppi di indo-europeo nei punti mancanti, ne è un’altra conferma. Rovere vuole e realizza un cinema immersivo; se in “Veloce come il vento” aveva iniziato a dare la sensazione che tutto fosse vero e reale, dagli allenamenti alle corse in automobile, qui senti che ogni passo, ogni respiro, ogni parola è come sarebbe stata all’epoca. Senti che il film attiva tutti i sensi. Senza filtri né tentativi di assecondare e far accomodare il pubblico in poltrona. La splendida scena dell’esondazione del Tevere ne è un fulgido esempio.
E per metà il film riesce a farti stare sulle spine, a darti il senso della tensione elementare, basica e dell’attendibilità storica. Poi qualcosa cede, l’attenzione cala e lo sguardo allucinato con pupille spalancate di Borghi diventa falso, finto, costruito. Forse dipende dall’evoluzione della storia: aumentando il pathos narrativo diminuisce inesorabilmente il distacco. E il senso di realismo va aramengo.
Titolo italiano | Il Primo Re |
Titolo originale | id. |
Regia | Matteo Rovere |
Sceneggiatura | Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere |
Fotografia | Daniele Ciprì |
Montaggio | Gianni Vezzosi |
Scenografia | Tonino Zera |
Costumi | Valentina Taviani |
Musica | Andrea Farri |
Cast | Alessandro Borghi, Alessio Lapice, Fabrizio Rongione, Massimiliano Rossi, Tania Garribba, Michael Schermi, Max Malatesta, Vincenzo Pirrotta, Vincenzo Crea, Lorenzo Gleijeses, Gabriel Montesi, Antonio Orlando, Florenzo Mattu, Martinus Tocchi, Ludovico Succio |
Produzione | Groenlandia, Gapbusters, Rai Cinema, VOO, BeTV |
Anno | 2019 |
Nazione | Italia, Belgio |
Genere | Drammatico |
Durata | 127' |
Distribuzione | 01 Distribution |
Uscita | 31 Gennaio 2019 |
Nessun commento