A volte dal titolo si capisce tutto: il sentimento del regista, lo spirito del film: “Il prigioniero coreano”. Diretto, attuale, asciutto. Che differenza da “Primavera, estate, autunno, inverno e ancora primavera” con l’eco di un Bolero malinconico eppur vitale, o da “Ferro 3” ermetico e moderno, violento e poetico perfetto per raccontare una scheggia di vita contemporanea.
Sono tutti e tre film di Kim Ki-Duk ma il regista dei primi due visionario, esistenzialista, lucido, enigmatico, ce lo siamo persi. Ora è il momento della presa di posizione, sente il bisogno impellente di dire la propria opinione su come va il mondo. E ne esce un film interessante ma didascalico.
Un pescatore della Corea del Nord non riesce a dominare la corrente del fiume e si ritrova dall’altra parte del mondo, la Corea del Sud. Dal comunismo a capitalismo, dalla dittatura al consumismo sfrenato dal calore della famiglia alla solitudine del mondo il film in una sorta di poliziesco noir con venature kafkiane (il Kafka del “Castello” più che quello del “Processo”) segue il protagonista nella sua allucinante avventura. Interessante perché ci mostra una realtà che abbiamo imparato a conoscere in maniera superficiale dalle veline dei telegiornali, in maniera cruda e diretta.
Didascalico perché si avverte la volontà del regista di trasmetterci il suo messaggio: il comunismo e il capitalismo sono due facce feroci dello stesso potere. Un potere che per sopravvivere a se stesso utilizza fino ad annientarlo il cittadino rappresentato in questo caso, dall’innocenza del pescatore. Diceva Hitchcock a chi gli contestava il fatto che i suoi film non fossero portatori di nessun messaggio: «Se vuoi mandare un messaggio… Spedisci un telegramma, non fare un film».
Titolo italiano | Il prigioniero coreano |
Titolo originale | Geumul |
Regia | Kim Ki-Duk |
Montaggio | Park Min-sun |
Scenografia | An Ji-hye |
Costumi | Lee Jin-sook |
Musica | Park Young-min |
Cast | Ryoo Seung-Bum, Lee Won-Geun, Choi Gwi-Hwa, Jo Jae-Ryong, Won-geun Lee. |
Produzione | Kim Soon-mo |
Anno | 2016 |
Nazione | Corea del Sud |
Genere | Drammatico |
Durata | 114' |
Distribuzione | Tucker Film |
Uscita | 12 Aprile 2018 |
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