Le vacanze di Natale sono il momento ideale per rilassarsi un po’ recuperando qualche film che non si è riusciti a vedere o per fare un po’ di “binge watching” senza l’assillo del tempo che passa. L’Irlanda ha prestato la bellezza dei propri paesaggi selvaggi, ma anche di molte località, castelli e monumenti parte del patrimonio UNESCO a moltissimi film e serie TV: per farsi un viaggio sull’isola di smeraldo dal divano di casa – o per scoprire qualche nuovo titolo interessante – vale davvero la pena metterne alcuni nell’elenco dalle cose da vedere.
Bad Sisters: una dark comedy che porta al mare (anche d’inverno)
I borghi marinari della baia di Dublino e i luoghi di ritrovo locali, tra cui Malahide, Skerries e Forty Foot a Sandycove, l’iconico punto in cui gli irlandesi fanno il bagno nell’oceano tutto l’anno, sono protagonisti di questa serie dark comedy, acclamata dalla critica e disponibile su Apple TV+. Oltre che per il suo mood che mette insieme toni ironici dark e atmosfere da thriller, merita di essere vista per gli scorci su Malahide, località vicina alla parte nord di Dublino, nota per l’architettura georgiana, l’incantevole porto turistico, l’immensa spiaggia, i caffè e pub. Presente nelle riprese anche Skerries, affacciata sempre sul tratto di costa a nord della capitale e tra le località balneari più apprezzate dell’isola con le sue due bellissime spiagge, i mulini a vento e infinite attività acquatiche. Fondamentale il ruolo di Forty Foot, punto in cui le quattro sorelle Garvey si incontrano per (spoiler) organizzare un omicidio e dove si svolge anche la tradizionale nuotata della mattina di Natale.
Niall Horan’s Homecoming: The Road to Mullingar con Lewis Capaldi, un viaggio in musica con due star
Un viaggio intimo, divertito e personale attraverso l’isola d’Irlanda con due musicisti di fama mondiale: protagonisti, Niall Horan, popstar irlandese della band One Direction, che rivive i ricordi più belli della sua infanzia in Irlanda, e il suo migliore amico Lewis Capaldi, autore di hit planetarie come “Someone You Loved”. Lungo il loro percorso di “Niall Horan’s Homecoming”, disponibile su Prime Video”, in evidenza luoghi conosciuti, ma anche non turistici in senso classico, di Belfast (città della musica UNESCO) come, per esempio, il laboratorio del costruttore di chitarre di fama mondiale George Lowden; il poetico villaggio di pescatori Carlingford, sulla penisola di Cooley, nella contea di Louth, o una spettacolare veduta panoramica della città di Dublino dal Gravity Bar della Guinness Storehouse. Momento clou, anche per “cantare” insieme a lui, la coinvolgente e delicata esibizione di Niall nel Clarke’s Bar, della sua città natale, Mullingar.
Come per disincanto: favolosa natura
Il film disponibile su Disney+ mostra scenari da favola nella contea di Wicklow e il pittoresco villaggio di Enniskerry, diventato nelle riprese la Monroeville in stile New England, nell’upstate di New York, nella terra da favola di Monrolasia. Tra i villaggi più belli e popolari del’isola, Enniskerry è considerato la porta d’accesso alla contea di Wicklow, conosciuta anche come il “Giardino d’Irlanda”. Tre le sue meraviglie, il Wicklow Mountains National Park, straordinario perimetro in cui si trovano foreste, laghi e corsi d’acqua, una serie di tombe megalitiche, menhir, arte rupestre e cerchi cerimoniali. In questa parte dell’Ireland’s Ancient East, protagonista di “Come per disincanto”, le passeggiate o le escursioni a piedi lungo la Wicklow Way sono uno dei modi migliori per scoprirne e l’affascinante storia e le infinite bellezze naturalistiche, ben rappresentati, per esempio, dall’insediamento monastico di Glendalough e la maestosa cascata di Powerscourt.
Il prodigio: colori e atmosfere ad alto tasso emozionale
Davvero coinvolgenti le sfumature dell’Irlanda catturate dal nuovo film di Netflix Il prodigio. Ambientato nelle Midlands irlandesi 13 anni dopo la Grande Carestia, segue la storia dell’infermiera Lib Wright (Florence Pugh), reclutata da una comunità devota per valutare le veridicità del caso di una bambina di 11 anni che sostiene di non aver mangiato per quattro mesi, sopravvivendo miracolosamente con la “manna dal cielo”. Mentre la salute della ragazza si deteriora rapidamente, Lib è determinata a scoprire la verità, entrando anche in conflitto con la stessa comunità. A dare tridimensionalità alla coinvolgente trama, contribuiscono gli splendidi e selvaggi paesaggi della contea di Wicklow, ambientazione perfetta per le scene d’atmosfera. Importanti anche i colori irlandesi, esaltati dal direttore della fotografia Ari Wegner, che ha magnificato il verde, le tinte calde delle tonalità del marrone e le eriche violacee. Le riprese si sono svolte nella Glenasmole Valley, lungo l’antico tracciato della Old Millitary Road, ritraendo meravigliose colline coperte di erica, paludi e brughiere. Molto belli anche i punti di vista regalati da questa zona e ripresi, che offrono una spettacolare prospettiva panoramica sulla città e sulla baia di Dublino.
Derry Girls: l’ironico capolavoro che racconta la Storia e una bellissima città
Ricca di momenti di ilarità, nostalgia e “craic” nordirlandese (termine intraducibile che esprime l’allegria e il piacere di stare tra amici, divertendosi e chiacchierando insieme), Derry Girl, disponibile su Netflix, è in assoluto una delle serie da vedere e rivedere. Ambientata nella città di Derry~Londonderry negli anni ’90, porta in scena le esilaranti imprese di un gruppo di adolescenti e dei loro familiari e amici. La città natale delle Derry Girls è vivace, amata per la piacevolezza della sua vita notturna, il divertimento, la musica e la creatività. Tra i luoghi chiave dei vari episodi figurano la sua celeberrima cinta muraria (perfettamente intatta), l’area della porta Bishop’s Gate; The Guildhall, imponente edificio gilda tra i simboli della città, e il murale delle Derry Girls, creato dai graffitari locali UV Arts, dove è possibile “scattarsi” un selfie con le Derry Girls.
Nessun commento