Lo spunto è originale: in una piccola libreria della Bretagna esiste una sezione dedicata ai manoscritti rifiutato dagli editori. Tra questi viene rinvenuto un romanzo scritto da un pizzaiolo morto da poco, dal bellissimo titolo “Gli ultimi minuti di una storia d’amore”, che una piccola casa editrice trasforma in un best seller. Un critico letterario diffidente indaga sulla possibilità che sia tutta una montatura costruita ad arte.
Tratto dall’omonimo romanzo di David Foenkinos edito Mondadori, impostato come una commedia e sviluppato come un giallo “Il mistero di Henry Pick” si arena sulla trovata iniziale, carina ma inconsistente. Tutto appare un po’ scontato e soprattutto prevedibilissimo come il finale largamente annunciato. Una scrittura convenzionale con personaggi psicologicamente appena abbozzati, non aiuta poi gli attori ad esprimersi al meglio (su tutti un Fabrice Luchini insolitamente monocorde e di “maniera”).
Insomma, una buona idea per un film senza carattere.
Titolo italiano | Il mistero di Henri Pick |
Titolo originale | Le mystère Henri Pick |
Regia | Rémi Bezançon |
Sceneggiatura | Rémi Bezançon, David Foenkinos, Vanessa Portal |
Fotografia | Antoine Monod |
Montaggio | Valérie Deseine |
Scenografia | Jimena Esteve |
Musica | Laurent Perez del Mar |
Cast | Fabrice Luchini, Camille Cottin, Alice Isaaz, Bastien Bouillon, Josiane Stoléru, Astrid Whettnall, Marc Fraize, Hanna Schygulla, Marie-Christine Orry, Vincent Winterhalter |
Produzione | Mandarin Films, Gaumont, France 2 Cinéma |
Anno | 2019 |
Nazione | Francia, Belgio |
Genere | Commedia |
Durata | 100' |
Distribuzione | I Wonder Pictures |
Uscita | 19 Dicembre 2019 |
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