Imponente spiegamenti di mezzi per questo Mercante di Venezia di Michael Radford, già autore del fortunato Il Postino con Troisi.
Una co-produzione d’altri tempi che attinge alla creatività delle maestranze italiane, all’istrionismo della recitazione di scuola anglosassone mista all’Actor Studio americano, il tutto ambientato nella meravigliosa Venezia che il mondo ci invidia. Una profusione di mezzi anestetizzata da una messinscena teatrale e un’opaca regia di stampo televisivo.
Un film che si specchia nella sua bellezza e perfezione formale a scapito dell’emozione, di corpi e sangue, in una parola della Vita.
Menzione speciale per Al Pacino, con la sua voce calda ed impastata (si consiglia visione in lingua originale) è la nota positiva di un film molto deludente.
Titolo originale | Merchant of Venice |
Regia | Michael Radford |
Sceneggiatura | Michael Radford |
Fotografia | Benoit Delhomme |
Montaggio | Luca Zucchetti |
Musica | Jocelyn Pook |
Cast | Al Pacino, Lynn Collins, Jeremy Irons, Charlie Cox, Joseph Fiennes, Kris Marshall, Zuleikha Robinson, Allan Corduner, Gregor Fisher, Tony Schiena, John Sessions, Radica Jovicic, Julian Nest |
Produzione | Spice Factory, Shaylock Trading Ltd, |
Anno | 2004 |
Nazione | UK |
Genere | Drammatico |
Durata | 124' |
Distribuzione | Istituto Luce |
Uscita | 11 Febbraio 2005 |
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