Ghostbusters: Legacy

La locandina

Funziona, diverte e coinvolge. “Ghostbusters 3 – Legacy”, film diretto da Jason Reitman, è il terzo capitolo dell’omonima saga, inaugurata nel lontano 1984 con la regia di Ivan Reitman. Questa volta gli Acchiappafantasmi sono all’interno di una piccola famiglia, formata da Callie (Carrie Coon) e dai suoi due figli, Phoebe (Mckenna Grace) e Trevor (Finn Wolfhard). Per problemi economici i tre si trasferiscono a Summerville in una fattoria isolata dopo la morte del nonno. Nella cittadina quelle che sembrano piccole scosse telluriche, nascondono una misteriosa verità. Un giorno la piccola di casa Phoebe trova in salotto uno strano marchingegno e decide di portalo a scuola, causando l’entusiasmo del suo insegnante, Mr. Grooberson (Paul Rudd).

Il professore le rivela che il macchinario è una copia di una trappola per fantasmi e racconta a Phoebe di come New York, invasa negli anni ’80 dagli spiriti, sia stata messa in salvo da un team di Acchiappafantasmi. Da qui prende il via l’avventura nel presente, legata a doppio nodo con il primo film. È dedicato a Harold Ramis che interpretava Egon Spengler nei due primi film della serie “Ghostbusters” e scomparso nel 2014. Tra battute, dinamiche adolescenziali, situazioni improbabili e il necessario lieto fine il film scorre leggero, nell’attesa di rivedere in scena i tre mitici protagonisti. Adatto per i nostalgici, i boomer e i millennial.