Dopo “L’Arte della Felicità“, Alessandro Rak, insieme a Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone, torna a raccontare della sua Napoli, ispirandosi questa volta alla fiaba del ‘600 di Giambattista Basile.
Realizza un musical noir d’animazione, dalle ambientazione cupe alla Blade Runner, un reale trionfo di originalità e bravura. Quella di “Gatta Cenerentola” è infatti una storia moderna che racconta di malvagità, crimini, ma anche d’amore e speranze, e la storia, che forse tutti già conosciamo, diventa attuale, arricchita da musiche originali e nuove prospettive futuristiche.
Vittorio Basile (omaggio a Giambattista) è un ricco armatore, creatore e proprietario della Megaride, nave supertecnologica in grado di registrare e riprodurre in ologrammi tutte le cose che accadono all’interno della nave, e che rivoluzionerà Napoli, trasformando il porto in un importante polo tecnologico e scientifico internazionale. Il giorno del suo matrimonio con la bella ed affascinante Angelica, Vittorio viene, però, brutalmente ucciso da Salvatore Lo Giusto, detto ‘O Re, ambizioso trafficante di droga, in complotto proprio con Angelica per avere il potere ed il controllo del porto, zona indispensabile per ingrandire i suoi traffici illeciti.
Con la morte di Vittorio, crollano tutti i sogni e tutte le speranze per Napoli e la Megaride. L’unica figlia e diretta erede dell’armatore è la piccola Mia, che rimasta orfana, è costretta a sottostare alla custodia dell’appena acquisita matrigna.
Mia cresce nella solitudine e nell’emarginazione, sfruttata per la sua eredità e trattata come una serva da Angelica e dalle sue sei perfide figlie, che la soprannominano “Gatta Cenerentola” per la strana abitudine della ragazza a nascondersi nelle condutture della nave, come un gatto.
Dopo quindici anni, la nave dei grandi sogni è ormai caduta nel degrado e nell’abbandono totale, è diventata uno squallido locale con annesso bordello di basso livello, dove ‘O Re è libero di attuare indisturbato i suoi piani.
Sarà però la giovane Gatta Cenerentola, con l’aiuto del fedele Primo Gemito (ex guarda del corpo di Basile) a contrastare ‘O Re ed a vendicare il padre.
In un film in cui l’animazione è il mezzo utilizzato per esaltare la storia raccontata, è da sottolineare sicuramente anche la magnifica interpretazione degli attori, che con la loro bravura rendono i personaggi reali e perfettamente “torbidi” come richiesto dalla sceneggiatura.
Titolo italiano | Gatta Cenerentola |
Regia | Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone |
Sceneggiatura | Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone |
Montaggio | Alessandro Rak, Marino Guarnieri |
Musica | Antonio Fresa, Luigi Scialdone |
Cast | Massimiliano Gallo, Maria Pia Calzone, Alessandro Gassmann, Mariano Rigillo |
Produzione | Mad Entertainment, Big Sur, Sky Dancers, Tramp Ltd., O' Groove, Rai Cinema, MiBACT |
Anno | 2017 |
Nazione | Italia |
Genere | Animazione |
Durata | 86' |
Distribuzione | Videa |
Uscita | 14 Settembre 2017 |
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