Accettazione. Stato mentale che prevede predisposizione verso l’altro e, soprattutto, verso le differenze dell’altro. “Figli“, l’ultimo film scritto da Mattia Torre (scomparso prematuramente il 19 luglio del 2019) racconta come e cosa provano a fare i genitori quarantenni innamorati ma fragili di fronte all’arrivo di un secondo figlio che travolge e sconvolge la loro vita. Perché uno più uno non fa più due: fa undici.
Tra feste con gonfiabili, chat di scuola e difficoltà a trovare un momento per sé, Sara (Paola Cortellesi) e Nicola (Valerio Mastandrea) le provano tutte per far combaciare i pezzi di un puzzle all’apparenza un po’ in frantumi. Chiunque può riconoscersi nei vari episodi della vita di questa coppia, anche chi non ha figli, perché in fondo è una storia d’amore e di paura, una storia di parità e di bisogno di essere amati. Ossia accettati.
Mastandrea ha fatto conoscere il monologo “I figli invecchiano” che sta alla base del film recitandolo per la prima volta in televisione da “E poi c’è Cattelan”, che è diventato subito un successo. «Figli – precisa nelle note di regia Bonito – è la storia comica e commovente di una coppia, di due persone che si amano e che provano a reggere l’onda d’urto della genitorialità in un tempo caotico e in Paese sempre più ostile».
Titolo italiano | Figli |
Titolo originale | id |
Regia | Giuseppe Bonito |
Sceneggiatura | Mattia Torre |
Fotografia | Roberto Forza |
Montaggio | Giogiò Franchini |
Scenografia | Marta Maffucci |
Costumi | Chiara Ferrantini |
Musica | Giuliano Taviani e Carmelo Travia |
Cast | Valerio Mastandrea, Paola Cortellesi, Stefano Fresi, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Andrea Sartoretti, Massimo De Lorenzo, Gianfelice Imparato, Carlo de Ruggeri |
Produzione | Wildside / Vision Distribution |
Anno | 2020 |
Nazione | Italia |
Genere | Commedia |
Durata | 97' |
Distribuzione | Vision Distribution |
Uscita | 23 Gennaio 2020 |
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