Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note

La locandina

Dopo il lungo letargo l’orso Ernest si risveglia più affamato che mai. Bisogna prima di tutto mangiare, ma in casa non c’è cibo. La topina Célestine invita l’amico a riprendere a suonare il violino per strada, ma inavvertitamente rompe lo strumento. Come ripararlo? Il solo modo è recarsi nella terra natia di Ernest, la Charabie, dove vive il liutaio che l’ha fabbricato.

Una scena

Ernest non è assolutamente dell’idea ma quando Célestine decide una cosa non si può non eseguire. Dopo una tormenta di neve arrivano così in Charabie, dove scoprono che una legge proibisce la musica e qualsiasi forma di svago. Si può sonare solo il DO. A far rispettare le regole ci pensa soprattutto il rigidissimo giudice nonché papà dello stesso Ernest. Come liberarsi da questa ingiustizia? La legge è sì uguale per tutti, ma la musica Nè può avere confini. «Trasporre in televisione – dichiara Didier Brunner – il mondo delicato e sottile di Gabrielle Vincent è stata una vera sfida artistica e tecnica».

Una scena

«Una delle sfide più complesse – gli fa eco Didier Brunner – è stata quella di rimanere fedeli all’aspetto delle illustrazioni a matita di Gabrielle Vincent, con le loro linee aperte. Abbiamo acquisito un prezioso know-how durante lo sviluppo grafico del primo film. Questo ci ha permesso di creare un rendering originale, molto diverso da quello che si vede solitamente nei film d’animazione in 2D. In Folivari, come nel team dello Studio 352, i “veterani” del primo film hanno attinto alla loro esperienza per creare i rendering e la gestione artistica dell’animazione e delle scenografie del nuovo film». Delizia per gli occhi e per il cuore questo secondo capitolo delle avventure dei due inseparabili amici. Questa volta la musica funge da collante e da passione universale. Primo film d’animazione che I Wonder Pictures presenta nel suo listino, una scelta davvero azzeccata.