Sandra e David sono amici e compagni d’avventura sin dall’infanzia. Lei cresce per diventare una brava ragazza, lui è un ribelle in conflitto con il padre, la famiglia e la scuola. Un giorno Sandra rimane vittima di violenza sessuale da parte di un serial killer. Reagisce uccidendo il suo aggressore. Sarà David a proteggerla ed aiutarla in un momento così delicato. E’ il punto di svolta; da una semplice amicizia il loro rapporto diventerà qualcosa di più profondo, oscuro, letale.
El juego del ahorcado è il debutto nel genere noir del regista di commedia Manuel Gómez Pereira, che costruisce un intenso noir esistenziale ambientato nella provincia catalana, Girona. La scelta di una forte caratterizzazione degli ambienti che vanno a definire a loro volta i diversi personaggi risulta originale e vincente.
L’amicizia, l’attrazione, la nascita del desiderio sessuale che si trasforma in amore prima, in ossessione, violenza, sacrificio poi per chiudere il cerchio con un ritorno ad una amore doloroso e catartico è raccontata senza strappi narrativi o effettacci gratuiti costruendo un mondo adolescenziale “alla truffaut” capace di tingersi lentamente di colori oscuri e desautorati con leggeri riflessi di rosso venoso.
Titolo originale | id. |
Regia | Manuel Gómez Pereira |
Sceneggiatura | Salvador García Ruiz, Manuel Gómez Pereira, Imma Turbau |
Fotografia | Juan Amorós |
Montaggio | José Salcedo |
Scenografia | Ana Alvargonzález, Ciara O'Donnell |
Costumi | Patricia Monné |
Musica | Bingen Mendizábal |
Cast | Clara Lago, Álvaro Cervantes, Adriana Ugarte, Abel Folk, Victòria Pagès, Víctor Valdivia, Boris Ruiz, Àngels Bassas, Mary Murray, Cristina Brondo |
Produzione | El Amigo de Lenon, Ovídeo TV S.A., Subotica Entertainment |
Anno | 2008 |
Nazione | Spagna |
Genere | Drammatico |
Durata | 114' |
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