Il sacrificio e la solidarietà tra donne sono i due elementi fondanti di questo patinato remake di “Dopo il matrimonio“, film nel 2020 diretto da Bart Freundlich, ma che nel 2006 dietro la macchina da presa aveva Susanne Bier. Nella nuova versione Isabel (Michelle Williams), dirige un orfanotrofio a Calcutta e vola fino a New York per incontrare Theresa (Julianne Moore), una plurimilionaria e potenziale benefattrice. Quello che sembra un anonimo incontro, si trasforma nel nuovo mondo di Isabel.
Forse per dare una sferzata di quote rosa e di speranza alla pellicola del 2006 serviva l’intervento sulla sceneggiatura di un uomo (che è anche il marito della Moore). Per chi ricorda e ha apprezzato la pellicola danese, si prepari ad una versione edulcorata e solidale. Il sacrificio di Theresa non è da tutti e forse è proprio per questo che rimane la sospensione del giudizio sulla credibilità che invece parrebbe prediligere Freundlich.
Titolo italiano | Dopo il matrimonio |
Titolo originale | After the Wedding |
Regia | Bart Freundlich |
Sceneggiatura | Bart Freundlich |
Fotografia | Julio Macat |
Montaggio | Joseph Krings |
Scenografia | Cat Navarro |
Costumi | Arjun Bhasin |
Musica | Mychael Danna |
Cast | Michelle Williams, Julianne Moore, Billy Crudup, Abby Quinn, Eisa Davis, Alex Esola, Susan Blackwell, Amelia Workman, Will Chase, Azhy Robertson, Doris McCarthy T |
Produzione | Ingenious Media, Joel B. Michaels Productions, Riverstone Pictures, Rock Island Films |
Anno | 2019 |
Nazione | Usa |
Genere | Drammatico |
Durata | 112' |
Distribuzione | Lucky Red |
Uscita | 27 Febbraio 2020 |
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