Presentato nella sezione Orizzonti della 72 Mostra del Cinema di Venezia e candidato agli Oscar 2016 come miglior film straniero, arriva dalla Danimarca una storia di guerra e di riflessione sull’essere soldato firmata dal regista Tobias Lindholm. Il film racconta l’azione militare in Afghanistan e conclude la trilogia ‘degli uomini disperati in piccole stanze’, che il regista ha lanciato con il film R e successivamente poi con Kapringen.
Il comandante Claus M.Pedersen ed i suoi uomini sono di base in Afghanistan nella provincia di Helmand. In Danimarca, nel frattempo, Maria, la moglie del comandante, cerca di mandare avanti la vita di tutti i giorni nella normalità, tra un marito in guerra ed i tre figli che sentono la mancanza del padre.
Durante una missione di routine, i soldati vengono coinvolti in un scontro a fuoco con i talebani, ed il comandante per salvare la vita dei i suoi uomini prende una decisione che avrà gravi conseguenze per lui e per la sua famiglia al rientro a casa. Ordina infatti di bombardare tutta l’area interessata considerandola un’area pericolosa. Tra le rovine degli edifici vengono ritrovati però solo corpi di donne e bambini e nessuna persona armata. Il comandante Pedersen viene così arrestato per crimini di guerra e al suo ritorno in Danimarca deve affrontare, per quanto accaduto, un processo a cui, ovviamente vengono coinvolti anche i suoi soldati.
“A war – Krigen” non è il solito film di guerra, ma piuttosto un film sul significato della guerra, in cui l’azione passa in secondo piano, mettendo in evidenza il lato umano dei conflitti. I soldati non sono degli eroi invincibili, ma semplici uomini che convivono quotidianamente con le proprie paure: paura di non vedere un figlio che sta per nascere, paura di non esser più in grado di avere una vita “normale” e soprattutto paura di non riuscire a dimenticare. Ogni giorno trascorso è vissuto come un giorno in meno prima di tornare a casa, anche se quel giorno sembra essere sempre troppo lontano. Per tutto il film ci si interroga su cosa sia giusto o no in situazioni così estreme e critiche come uno scontro a fuoco, dove la lotta per la sopravvivenza non è finzione.
Il tutto è raccontato in modo intenso e sempre con uno sguardo freddo ma reale, senza mai cadere nel buonismo o nel vittimismo, evidenziando però tutte le fragilità umane, in cui non c’è mai un vincitore ma solo perdenti.
Titolo originale | Krigen |
Regia | Tobias Lindholm |
Sceneggiatura | Tobias Lindholm |
Fotografia | Magnus Nordenhof Jønck |
Montaggio | Adam Nielsen |
Scenografia | Thomas Greve, Burak Yerlikaya |
Cast | Pilou Asbæk, Søren Malling, Dar Salim, Tuva Novotny, Charlotte Munck |
Produzione | AZ Celtic Films, Nordisk Film Production |
Anno | 2015 |
Nazione | Danimarca |
Genere | Drammatico |
Durata | 115' |
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