A Quiet Place II

A distanza di tre anni di uscita del primo capitolo, esce finalmente sul grande schermo, il secondo e non ultimo capitolo di questo interessantissimo horror scritto, diretto ed interpretato da John Krasinski e dalla moglie Emily Blunt.

Un vero e proprio Ritorno al Futuro, in quanto l’incipit ci porta indietro nel tempo, al Giorno 1, il giorno in cui tutto iniziò, per poi scaraventarci al giorno 456, quando la famiglia Abbott, orfana del capofamiglia, si ritroverà a sopravvivere in un mondo che non appartiene più al genere umano.

Se il primo film era giocato tutto sul mistero, sul non spiegato, sul silenzio, sulle unità aristoteliche di luogo – spazio – tempo, in questo secondo capitolo tutto è moltiplicato: aumentano i personaggi, si sdoppiano le linee narrative, raddoppiano i dialoghi. Se nel primo capitolo lo spettatore era all’oscuro di tutto, ora è più consapevole, conosce il pericolo, sa a cosa i personaggi vanno incontro ed incredibilmente questo invece di sgonfiare la tensione (giocata qui sul noto al contrario dell’ignoto del primo capitolo), si moltiplica anch’essa, inchiodando lo spettatore alla poltrona dall’inizio alla fine.

Krasinski sfrutta gli elementi puri del cinema al 100%, grazie ad un uso del suono avvolgente a cui si contrappone il silenzio assordante in cui è calata una delle protagoniste (interessante sottolineare a questo punto come i tecnici del suono stiano acquisendo un sempre maggior spazio artistico e funzionale anche al di fuori del cinema classico di FX, vedi il recente Sound of Metal); movimenti di macchina funzionali ad indagare lo spazio diegetico dell’azione che si fa sempre più ostile; un montaggio sincopato che detta i diversi ritmi della narrazione; attori (soprattutto minorenni, tallone d’Achille del cinema italiano) assolutamente credibili che si caricano sulle spalle l’intero film.

Il rischio di un flop, viste le aspettative, c’erano, invece la pellicola regge e rilancia, in attesa di un terzo inevitabile e conclusivo capitolo. Ritorno al futuro, appunto…