Cinque motivi strutturali per uscire dal cinema alla fine del primo tempo.
- Retorica. Per esempio: vecchio colpito da ictus che gioca con un aquilone sulla spiaggia e si diverte.
2. Irritazione. Per esempio: bambini non ancora pronti a recitare che recitano.
3. Compiacimento. Per esempio: dialoghi di ordinaria quotidianità intrisi di filosofia romanesca. «Quando fai le vongole devi pensa’ che sono ancora vive e stanno per morì, quindi vanno trattate con dolcezza, non le devi pestà ma girare dolcemente». (cit. non letterale, ma quasi).
4. Approssimazione narrativa. Per esempio: mancanza di qualsiasi elemento drammaturgia.
5. Ideologizzazione pasolinizzante. Per esempio: periferia romana brutta, ma bella e soprattutto vera.
Gli esempi sono tratti da “Ride” diretto da Valerio Mastrandrea.
Titolo italiano | Ride |
Titolo originale | id. |
Regia | Valerio Mastandrea |
Sceneggiatura | Valerio Mastandrea e Enrico Audenino |
Fotografia | Andrea Fastella |
Montaggio | Mauro Bonanni |
Scenografia | Marta Maffucci |
Costumi | Olivia Bellini |
Musica | Riccardo Sinigallia |
Cast | Chiara Martegiani, Renato Carpentieri, Stefano Dionisi, Milena Vukotic, Silvia Gallerano, Emanuel Bevilacqua, Milena Mancini, Giordano De Plano |
Anno | 2018 |
Nazione | Italia |
Genere | Drammatico |
Durata | 95' |
Distribuzione | 01 Distribution |
Uscita | 29 Novembre 2018 |
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